CHIARA TENCA
Cronaca

Sos Palestra nel Verde: "Si può fare qualcosa per rimetterla a posto. Ma servono interventi"

Il consigliere Pd Davide Natale chiama in causa l’amministrazione "È possibile attingere dal Fondo regionale strategico per avviare i lavori".

Il consigliere Pd Davide Natale chiama in causa l’amministrazione "È possibile attingere dal Fondo regionale strategico per avviare i lavori".

Il consigliere Pd Davide Natale chiama in causa l’amministrazione "È possibile attingere dal Fondo regionale strategico per avviare i lavori".

Dopo il nostro reportage, corredato da fotografie che lasciavano ben pochi dubbi allo stato di estrema precarietà in cui versa, sulla spinosa questione Palestra nel Verde interviene il consigliere regionale e segretario regionale del Pd Davide Natale. Non solo critica per il perdurante stato di incuria (che ha di fatto messo fuori uso questo percorso per gli amanti del fitness all’aria aperta), ma una vera e propria scossa per la giunta. "Si può e si deve far qualcosa – dice Natale – adesso è distrutta per tre quarti e per il rimanente inaccessibile, a causa degli arbusti e della vegetazione, oltre ai cartelloni divelti e alle attrezzature malandate e non più utilizzabili, ma con poche risorse si potrebbe ripristinare. Come? Attingendo ai finanziamenti del Fondo strategico regionale, destinati ad interventi che possono creare uno sviluppo per il territorio e certamente questo è il caso".

La nuova programmazione, che arriva al 2027, prevede due erogazioni l’anno, ma – mette in guardia Natale – per poter ottenere i fondi, sono necessari un’idea e una programmazione. "Sollecito l’amministrazione comunale a fare richiesta: mi domando come mai ad oggi non si siano ancora mossi in questo senso, considerando che Imperia ha ottenuto un milione e 200mila euro di finanziamenti e La Spezia solo 280mila per rifare via Prione. Questo significa che nessuno si adopera in tal senso e, guardando anche all’incuria, la dice lunga su come la giunta Peracchini intenda l’outdoor". Impossibile non pensare all’antico splendore di questo circuito.

"Era la meta di tutti: dalle squadre di calcio che qui facevano la preparazione alle famiglie per i pic-nic, ai giovani che venivano a correre ed allenarsi. Oggi, invece, è abbandonata a se stessa completamente, come la strada per arrivarci, piena di buche: una cartolina indegna per l’ingresso al parco delle Cinque Terre firmata da questa amministrazione. Eppure, la palestra è frequentata da centinaia di persone ogni week end e in primavera da centinaia al giorno, è il polmone verde della città, di una bellezza unica". Natale apre a un progetto di più ampio respiro: oltre alla rimozione delle attuali attrezzature e all’installazione di nuove, auspica una serie di indicazioni sulla storia – per illustrare la via del sale e dell’uva - , sul patrimonio botanico, ma anche arredi a servizio del fitness, come rastrelliere per biciclette, potenziamento dell’illuminazione per sfruttare la zona di sant’Antonio anche la sera. "Si troverebbe rifugio dalla canicola, si potrebbero pensare eventi culturali e magari estendere la palestra verso Campiglia, Schiara e Fossola. Tutte idee che arricchirebbero. Ma per attuarle, servono volontà, oltre che risorse, magari aggiungendo qualche soldo come co-finanziamento. Di certo, si darebbero risposte ai cittadini e ai turisti, che prima mancavano e oggi ricercano queste zone come gli spezzini".

Chiara Tenca