
Il protocollo era già stato sottoscritto nel 2016 e rinnovato nel 2019 e 2022
Firenze, 25 agosto 2025 - La giunta ha approvato il rinnovo del protocollo d’intesa tra Regione Toscana e Ufficio scolastico regionale che permette alle studentesse e agli studenti degli istituti ad indirizzo “Servizi per la sanità e l’assistenza sociale” di integrare il percorso curriculare dell’ultimo triennio con un percorso formativo aggiuntivo per conseguire, oltre alle competenze di Addetto/a all’Assistenza di Base (AAB), anche la qualifica di Operatore/Operatrice Socio Sanitario/a (OSS). Il protocollo, già sottoscritto nel 2016 e rinnovato nel 2019 e nel 2022, ha dato risultati molto positivi e viene pertanto confermato, con validità triennale, a partire dall’anno scolastico 2025/2026. "Con questo rinnovo – ha dichiarato il presidente Eugenio Giani – rafforziamo un percorso virtuoso che consente ai nostri giovani di entrare nel mondo del lavoro con una qualifica molto richiesta e utile per il sistema sanitario e socio-assistenziale. È un impegno concreto per unire istruzione, formazione e lavoro".
L’assessore al diritto alla salute Simone Bezzini ha sottolineato: "L’Oss è una figura fondamentale per l’assistenza delle persone più fragili. Offrire alle studentesse e agli studenti la possibilità di acquisire questa qualifica già durante il percorso scolastico significa investire sul futuro della sanità toscana e garantire continuità al nostro sistema di welfare". L’assessora a istruzione, formazione, lavoro e università Alessandra Nardini ha aggiunto: "Il Protocollo rappresenta un esempio di collaborazione efficace tra scuola e sanità, capace di creare opportunità professionali per ragazze e ragazzi, rispondendo così anche ai bisogni del nostro sistema socio-sanitario affinché nessuna e nessuno sia lasciato indietro". Il percorso sarà rimodulato in coerenza con il Dpcm 25 marzo 2025, che recepisce l’Accordo Stato-Regioni del 3 ottobre 2024, relativo alla revisione del profilo professionale dell’Oss. Le scuole interessate dovranno adeguare piani di studio e attività formative, che saranno realizzate in collaborazione con le aziende sanitarie toscane, per garantire la massima qualità didattica e la coerenza con il fabbisogno del sistema sanitario e socio-assistenziale.