MANUELA PLASTINA
Cronaca

Nuove telecamere contro i roghi. I boschi sono osservati speciali

Un occhio virtuale protegge il verde 24 ore su 24. Il sindaco: "Così la tecnologia sorveglia la nostra montagna"

La sala operativa della Croce Azzurra

La sala operativa della Croce Azzurra

Un occhio virtuale vigila sui tanti boschi del territorio reggellese per prevenire e fermare sul nascere gli incendi, nemici numero uno di un territorio ricco di verde e di alberi. Sono attive da quest’anno tre telecamere ambientali all’interno del perimetro comunale e una quarta è di prossima installazione per poter coprire tutto il territorio. Gli occhi del grande fratello anti-incendio sono operativi 24 ore su 24 in un sistema realizzato dalla sezione protezione civile della Croce Azzurra di Reggello con il supporto dell’Unione dei Comuni del Valdarno e della Valdisieve e del Comune di Reggello.

Il progetto è stato sviluppato negli ultimi anni e prevede i siti di osservazione in tre punti strategici: Poggio La Croce, Poggio Firenze (San Donato in Collina) e Monte Giovi.

Le telecamere sono tutte collegate alla sede operativa della Croce Azzurra: qui i volontari coinvolti nel progetto, tra cui Andrea Ferrati, Cosimo Betti, Stefano Vannucci e Andrea Ferrini, con il loro sguardo attento e professionale dopo tanto "lavoro sul campo", osservano le immagini in presa diretta. Grazie alla triangolazione di quanto ripreso, è possibile localizzare con precisione il punto da cui si leva il fumo per fornire immediatamente le coordinate ai volontari, ai vigili del fuoco e al centro regionale di coordinamento, riducendo drasticamente i tempi di intervento. Un sistema importante non solo per l’area reggellese, ma anche per i dintorni.

"Queste tecnologie permettono di proteggere e monitorare in modo più preciso la nostra montagna, che non è solo patrimonio del nostro Comune, ma di tutto il territorio metropolitano – sottolinea il sindaco Piero Giunti che col suo vice Jo Bartolozzi ha visitato la base operativa -. Ma la tecnologia non basta: serve la passione dei volontari, nostri angeli custodi silenziosi e sempre presenti. Grazie a loro tutto questo è possibile". Reggello, ricorda Bartolozzi, ha una protezione civile strutturata, con esperienza e un efficace ricambio generazionale. Unita alla tecnologia, può salvare il territorio.