Immaginate di chiamarvi Ismaele e di imbarcarvi su una nave comandata da Achab, alla ricerca di un capodoglio dalle enormi dimensioni. È proprio sulla ricerca della balena bianca che il racconto di Melville si fa vivo grazie alla compagnia Catalyst, in uno spettacolo itinerante dal nome ’Moby Dick, di natura, balene, lotte e destini’. Saranno sette le mise en espace che si svolgeranno in sette spazi culturali di Firenze dal 17 al 26 settembre, spazi che diventano palcoscenici di emozioni, in "una tratta verso lo scontro con la balena", secondo le parole di Riccardo Rombi, che ha adattato il romanzo alle varie scene.
Un romanzo che parte mercoledì con ‘La balena’ da Villa Vogel alle 18: le musiche di Giovanni Magaglio e il coro diretto da Benedetta Manfriani accompagnano gli interventi di danza di Valentina Sechi. Ma non c’è solo la balena, ci sono gli spazi, reali ed interiori, in cui si muovono i protagonisti, e che trovano la loro casa in ’Nantucket’, allo Spazio Sonoria (ore 21), con Giorgia Calandrini e Dafne Tinti. E non si può non parlare de ‘La Nave’, attraverso il racconto di Vincenzo De Caro e Marco Mangiantini e le musiche di Gabriele Savarese (venerdì alle 19 alla biblioteca Buonarroti). Il viaggio in mezzo all’oceano continua, poi, martedì 23 alla Biblioteca Pietro Thouar (ore 21) con la presentazione del capitano in ‘Achab’, grazie a Francesco Franzosi e Guido Targetti. Il mercoledì (ore 21), è poi la volta di ‘Moby Dick’ con Dafne Tinti e Giorgia Calandrini insieme agli allievi della scuola di teatro della compagnia Catalyst, questa volta al Mad. Il 25 settembre alle 19, poi, sempre alla Biblioteca Buonarroti Francesco Franzosi e Guido Targetti tornano per un excursus all’interno ‘Dello sconosciuto mondo dei balenieri’. Il grande finale è fissato per venerdì 26 con un doppio spettacolo. Il primo nella sala Dino Campana delle Oblate con la lettura di Luca Gargiulo delle parti che preparano alla conclusione, in programma al Mad alle 21,30 con ’La caccia, la fine’. Qui, gli attori tutti riuniti, portano in scena le ultime pagine di un romanzo che si fa finalmente epopea, tragedia e liberazione. L’ingresso è gratuito, fino ad esaurimento posti disponibili. Il programma e le informazioni complete si trovano sul sito www.catalyst.it.
Lorenzo Ottanelli