MANUELA PLASTINA
Cronaca

Muore in ospedale dopo l’incidente. Rabbia e dolore, paese sotto choc

Ottantenne travolta sulle strisce in via Roma. All’inizio non sembrava in pericolo di vita, poi tutto è precipitato

Soccorritori su un’ambulanza durante un servizio in una foto d’archivio

Soccorritori su un’ambulanza durante un servizio in una foto d’archivio

FIGLINE E INCISA

I traumi riportati nell’incidente erano sembrati subito importanti, ma nessuno poteva immaginare che nel giro di poche ore potessero portare alla morte. Una signora di 82 anni, nata e sempre vissuta a Figline, è deceduta per le conseguenze di un sinistro avvenuto sabato mattina in una zona centrale della città, in via Roma, all’altezza del cinema. Erano circa le 10 quando la donna è stata investita da un’auto in transito. Subito è stata soccorsa dai passanti che hanno chiamato il 112. Si è fermata per aiutarla anche la donna che era al volante dell’auto che l’ha investita: è una signora di 76 anni, anche lei residente a Figline da molti anni.

Nel giro di pochi minuti è arrivata un’ambulanza della Croce Azzurra di Reggello: il personale ha stabilizzato la vittima dell’incidente e l’ha trasporta d’urgenza all’ospedale di Ponte a Niccheri, a Bagno a Ripoli. Quando è arrivata i sanitari le hanno assegnato il codice giallo, quindi non quello per i pazienti in pericolo di vita. La donna avrebbe riportato la frattura del bacino e un trauma cranico, ma niente faceva presagire il peggio.

Invece ora dopo ora le sue condizioni si sono aggravate, fino al coma e alla morte nella notte tra sabato e domenica. La polizia municipale, anche su indicazione dell’autorità giudiziaria, ha visionato attentamente le telecamere di videosorveglianza installate dall’amministrazione proprio in prossimità di dove è avvenuto l’incidente. La dinamica sembra molto semplice: l’82enne stava aspettando sul marciapiede il momento giusto per attraversare. Passata una vettura, si è avviata sulle strisce pedonali. La macchina che era subito dietro, a una distanza di 30 metri da quella che la precedeva, l’ha colpita in pieno. Stava andando a una velocità limitata. Probabilmente la signora alla guida si è distratta o è rimasta accecata da qualcosa: non ha visto la signora che stava attraversando e l’ha colpita. Per la guidatrice è scattato il ritiro della patente e il sequestro dell’auto. Dovrà affrontare un’accusa di omicidio stradale che, in base alle circostanze, potrebbe diventare omicidio colposo. La donna è sotto choc. Come lo sono i due figli della signora deceduta: per loro è stato attivato il protocollo di assistenza psicologica dei parenti delle vittime della strada avviato dal Comune di Figline e Incisa con la municipale e l’associazione Gabriele Borgogni.