LUCA FIORUCCI
Cronaca

Travolto da una fiammata. Anziano muore in ospedale

L’incidente martedì a Perugia. Trasferito al centro grandi ustionati di Pisa, l’artigiano 80enne è deceduto a causa delle gravi ferite.

L’uomo è stato trasferito a Pisa in elisoccorso

L’uomo è stato trasferito a Pisa in elisoccorso

Una fiammata improvvisa che lo ha investito, provocandogli gravissime ustioni in buona parte del corpo. Stava, secondo quanto si apprendere, rifornendo di carburante un compressore che avrebbe dovuto utilizzare per rigonfiare uno pneumatico che aveva riparato come aveva fatto per una vita. Un po’ di carburante, sempre secondo quanto si apprende, sarebbe finito sul motore surriscaldato, provocando la fiammata che non gli ha dato scampo. Un errore di pochi centimetri, forse una banale distrazione che, però, si è rivelata drammaticamente fatale. L’uomo, A.B. artigiano 80enne, è stato subito soccorso dal 118, ma vista la gravità delle ferite riportate è stato decisio l’immediato trasferimento. In pochi minuti, è stato organizzato il volo in elisoccorso per il centro di specializzazione per grandi ustionati di Pisa dove l’anziano, cosciente prima di essere sedato, è stato preso in cura per quanto le sue condizioni, come già emerso ai primi accertamenti fatti dai medici del Santa Maria della Misericordia, si sono confermate estremamente critiche. L’incidente si è verificato martedì a Perugia. Nel pomeriggio di mercoledì, l’80enne, a quanto si apprende ancora, è deceduto dopo circa ventiquattro ore di lotta tra la vita e la morte. Troppo gravi le conseguenze provocate da quella lingua di fuoco che lo ha travolto in pieno. Secondo alcuni testimoni, ci sarebbe stata anche un’eslosione. Il tentativo disperato di salvargli la vita, purtroppo, si è rielvato vano. Come detto, l’anziano sarebbe intervenuto per una riparazione, ma qualcosa è andato storto nel corso di un’operazione per così dire banale e, presumibilmente, ripetuta infinite volte in una lunga carriera professionale, Qualcosa, per una fatalità, questa volta, però, a quanto sempre, non è andato come avrebbe dovuto.

La vittima, ormai in pensione da anni, è stato un conosciuto gommista, con una lunga esperienza alle spalle. Un’attività artigianale di famiglia che prosegue ancora oggi. Sul cancello dell’officina, il cartello di chiusura per lutto. In città