
La procedura riguarda il servizio di trasporto pubblico di Mugello, Valdarno e Valdisieve
Capire quali sono le reali necessità di chi utilizza il servizio per riuscire a formulare un bando di gara in grado di rispondere alle vere esigenze. Questo, in sostanza, l’obiettivo della consultazione aperta per servizio di trasporto pubblico locale del cosiddetto "Lotto debole", riguardante i territori di Valdisieve, Valdarno e Mugello. In sostanza, fino al 30 settembre sarà possibile presentare contributi e osservazioni in grado di contribuire alla stesura di un quadro realistico. In vista dell’affidamento a terzi della gestione del servizio di trasporto pubblico locale per il "Lotto debole" - da effettuarsi attraverso la procedura ad evidenza pubblica - negli Ambiti Mugello, Alto Mugello e Valdarno- Valdisieve, la Città Metropolitana di Firenze ha aperto una consultazione pubblica. Il territorio interessato, nello specifico, riguarda in modo particolare i comuni di Figline e Incisa Valdarno, Pontassieve, Borgo San Lorenzo, Reggello, Scarperia e San Piero, Barberino di Mugello, Rignano sull’Arno, Pelago, Rufina, Vaglia, Marradi e Palazzuolo sul Senio. Un comprensorio vasto che conta una popolazione che supera i 140mila abitanti. La richiesta di pareri e suggerimenti dovrebbe risultare utile, soprattutto se riferita a chi il servizio lo usa tutti i giorni, oltre che a tutti gli Enti coinvolti. Questo percorso consentirà poi di arrivare ad un confronto costruttivo, prima di giungere all’approvazione del bando di gara. Dal 10 luglio, peraltro, è stato dato avvio alla Consultazione pubblica degli stakeholders, ovvero di Comuni, associazioni, sindacati, aziende e - più in generale - di tutti i portatori d’interessi coinvolti. Il materiale relativo alla consultazione è stato già pubblicato sul sito della Città Metropolitana di Firenze all’indirizzo https://www.cittametropolitana.fi.it/trasporti-e-mobilita-sostenibile/trasporto-pubblico-locale-lotto-debole/. L’invio dei contributi da parte dei soggetti portatori d’interessi è possibile soltanto attraverso l’utilizzo della Pec, entro e non oltre le 12 del 30 settembre. Il tema del Tpl è particolarmente sentito in una zona ad alta densità di pendolari. Persone che, a più riprese, si trovano a dover fare i conti con difficoltà nei trasporti, ritardi, materiale non adeguato alle esigenze e - più in generale - un livello di servizio non sempre affidabile.
Leonardo Bartoletti