
Brunori (Lega): "Parleremo delle ricadute per i cittadini. È doveroso fare piena chiarezza su un tema così delicato".
Il boicottaggio dei farmaci, parafarmaci, attrezzature mediche e preparati cosmetici prodotti da aziende israeliane effettuato da luglio nelle farmacie comunali di Sesto sarà al centro della seduta della Commissione consiliare Controllo e Garanzia in programma domani alle 12 nella sala consiliare. Durante la riunione, in particolare, saranno auditi i vertici di Afs Spa, l’azienda partecipata al 100% dal Comune di Sesto che gestisce le 8 farmacie comunali del territorio: gli argomenti da sviscerare – come sottolinea il presidente della commissione, il capogruppo della Lega Daniele Brunori – saranno le motivazioni alla base della decisione e "le conseguenze che questa scelta potrà avere sui cittadini sestesi". Conseguenze anche economiche perché chi non trova farmaci (si parla solo di equivalenti e non di quelli prescritti) abitualmente usati potrebbe rivolgersi ai soggetti privati del territorio. "La vicenda – sottolinea Brunori - ha avuto ampio risalto anche a livello nazionale e ha suscitato un acceso dibattito, con reazioni diverse e timori da parte di molti cittadini. Riteniamo doveroso fare piena chiarezza su una scelta che coinvolge un tema così delicato come il diritto alla salute, che deve rimanere al riparo da decisioni ideologiche e non condivise. Come presidente della commissione ritengo sia nostro dovere garantire trasparenza e ascolto, per chiarire cosa sia accaduto". La seduta come al solito sarà pubblica e aperta a tutti.
Sandra Nistri