NICCOLO' GRAMIGNI
Cronaca

Scuole, studentati e verde. Undici progetti in arrivo: "Dove vanno i 55 milioni"

Dalla ricostruzione della Ghiberti ai nuovi plessi a San Salvi e ai Lupi di Toscana. Ecco le linee di finanziamento in arrivo. "Renderanno la nostra città migliore".

Tra i progetti che sono in realizzazione e saranno coperti dai fondi del Pui c’è la nuova scuola Ghiberti di Legnaia

Tra i progetti che sono in realizzazione e saranno coperti dai fondi del Pui c’è la nuova scuola Ghiberti di Legnaia

La manovra contabile sarà conclusa da Palazzo Vecchio nelle prossime settimane. E consentirà di utilizzare i 55 milioni di euro dei Piani urbani integrati denominati ’Firenze - Città dei Giovani’ per 11 progetti delle periferie fiorentine che, in tutto, hanno un costo per le casse comunali di 93 milioni di euro. Circa la metà, adesso, sarà coperta da Roma anziché dalla Metrocittà. Drenando così da quegli stessi progetti i fondi precedentamente destinati dalla Città Metropolitana, per trasferirli sul Franchi. Ma quali sono, nel dettaglio gli interventi previsti?

"I finanziamenti dei Pui – spiega la sindaca Funaro – garantiranno lavori di vario tipo, tra cui interventi di edilizia scolastica, la realizzazione di studentati pubblici e la riqualificazione di spazi verdi e piste ciclabili. Tutte opere strategiche per Firenze e per i fiorentini, attraverso le quali realizziamo interventi di rigenerazione urbana che puntano a recuperare, ristrutturare e rifunzionalizzare strutture e aree pubbliche".

La fetta più grossa, circa 11 milioni e 700mila euro riguarda la copertura di un terzo del costo dei lavori di realizzazione della nuova scuola media Ghiberti a Legnaia. Una cifra identica va anche alla riqualificazione di aree verdi e del patrimonio arboreo. Circa due milioni di euro andranno invece al complesso di San Salvi dove nascerà un nuovo studentato già in parte finanziato.

Un altro studentato, stavolta nel cuore dell’ex caserma dei Lupi di Toscana sarà finanziato con le stesse risorse. In totale altri 16 milioni di euro sarannno destinati alla sicurezza delle scuole con lavori di adeguamento strutturale sugli edifici dal punto di vista statico e sismico. Fra questi c’è l’istituto primario Torrigiani-Ferrucci, la scuola primaria Vittorio da Feltre e l’istituto comprensivo Baracca. "La seconda linea operativa – spiegano da Palazzo Vecchio – è relativa alla voce ’inclusione, sport e giovani’ per dotare Firenze di spazi sportivi riqualificati diffusi sul territorio urbano". Su questa voce il governo riuscirà a far risparmiare alla Metrocittà ben 11 milioni di euro. Un decimo circa invece andrà per la riqualificazione di piste ciclabili e aree di sosta destinate alle biciclette.

"L’ultima linea operativa – concludono dal Comune – spazi verdi riqualificati. Spazi verdi accessibili a tutti servono anche a ridurre le disuguaglianze relative allo stato di salute che colpiscono i bambini provenienti da contesti socioeconomici svantaggiati)". E qui i fondi contribuiranno anche a mettere a norma gli impianti sportivi. La mossa conclude il tira e molla iniziato con il definanziamento del 2023 voluto da Bruxelles e messo in atto da Roma sui 200 milioni originariamente messi sul Franchi. Palazzo Vecchio ricorse anche al Tar del Lazio ma il tribunale diede ragione al Governo, idem per l’appello in Consiglio di Stato.

cla.cap