FABRIZIO MORVIDUCCI
Cronaca

Controlli di notte con sei agenti in più: "E nuovi ’occhi’ nelle zone d’ombra"

Il comandante Mastursi: "Martedì i primi tre vigili. In centro la copertura delle telecamere sarà completa"

Il comandante della polizia municipale di Scandicci, Giuseppe Mastursi

Il comandante della polizia municipale di Scandicci, Giuseppe Mastursi

Occhi elettronici nei lati ‘ciechi’ della città, e agenti in strada anche di sera non appena l’organico sarà al completo. E’ la ricetta del comandante della Polizia municipale di Scandicci, Giuseppe Mastursi.

Nell’ultimo anno in città si sono verificati diversi episodi preoccupanti legati all’ordine pubblico, e legittima appare la richiesta dei residenti di avere una maggiore sicurezza. Ma come si risolve?

"Il tema della sicurezza in città – ha detto Mastursi – non va sottovalutato sicuramente, ma neanche troppo enfatizzato. Ciascuno per le proprie competenze, siamo al lavoro con le forze dell’ordine. La collaborazione è continua e proficua. Lo dimostrano gli ultimi provvedimenti di daspo urbano emessi dal Questore di Firenze su richiesta dei carabinieri di Scandicci. Noi siamo stati di supporto, fornendo pieno accesso al nostro impianto di video sorveglianza. Che è efficace. Molto più di quanto si possa pensare, visto che in tantissime indagini sul territorio le immagini si sono dimostrate risolutive".

Certo però non si può vivere di solo ‘grande fratello’. Col terzo turno non siete in ritardo?

"Martedì prossimo arriveranno i primi tre nuovi agenti. A seguire arriveranno gli altri tre. A quel punto potremo avviare i servizi serali. Non avremo personale per uscire tutte le sere, ma sicuramente saremo in grado di farlo nei giorni dove c’è più richiesta. I tempi tecnici relativi ai concorsi, assunzioni, entrata in servizio dei colleghi neoassunti hanno fatto sì che l’avvio del servizio slittasse di qualche settimana rispetto alle previsioni, ma gli obblighi di legge, soprattutto per quanto riguarda i contratti di lavoro vanno ovviamente rispettati".

La videosorveglianza è uno dei vostri cavalli di battaglia, a che punto siamo con l’estensione della rete?

"Un altro condominio del centro (in via Monti, ndr) ha aderito alla proposta del Comune di condividere le immagini video. E per noi è di grande importanza la collaborazione con i cittadini perché ci permettono di controllare altre fette del territorio riservando contemporaneamente le risorse ai punti che sono ancora ‘ciechi’. In centro stiamo lavorando proprio su questo: completare la copertura e dare così l’opportunità agli operatori di polizia di intervenire quando e dove serve. L’ultima innovazione è quella dell’intelligenza artificiale: un software che ci aiuterà nella classificazione degli eventi, permettendoci di intervenire con maggiore tempestività".

Fabrizio Morviducci