EMANUELE BALDI
Cronaca

Stazione e Santa Croce: "Presidi fissi anti balordi". E gli steward nelle piazze

Palazzo Vecchio lancia il ’Piano Notte’ con pattuglie potenziate in centro. L’associazione carabinieri in campo, Giorgio: "Decisi nelle segnalazioni".

Uno dei punti più caldi della movida fiorentina resta piazza Sant’Ambrogio, luogo di ritrovo di centinaia di giovani

Uno dei punti più caldi della movida fiorentina resta piazza Sant’Ambrogio, luogo di ritrovo di centinaia di giovani

Microcriminalità e balordi, le mine vaganti delle notti fiorentine. Alle porte dell’estate – stagione di eccessi per antonomasia – Palazzo Vecchio accende i riflettori (che però, assicura, faranno luce poi su tutti i mesi dell’anno) sulle dinamiche potenzialmente pericolose di meccanismi deviati, spesso ’oliati’ da massicce dosi di alcolici. E non solo.

Partiamo dal cuore della città. Due risultano ad oggi le zone bollenti del centro: Santa Croce che gode di una ritrovata popolarità tra i giovanissimi (con conseguente codazzo di malintenzionati attratti dal movimento...) e Santa Maria Novella, "da non intendersi però soltanto come la piazza", precisa l’assessore alla Polizia municipale Andrea Giorgio, che oggi ha in effetti un respiro tranquillo, bensì "principalmente come l’area della stazione che presenta particolari criticità".

Le pattuglie fisse dei vigili (che presidieranno le zone di cui sopra) rapprentano una delle novità del Piano Notte del Comune – annunciato ieri e attivo dalla prossima settimana e che sarà poi spalmato, appunto, su tutti i mesi dell’anno tra centro, rioni e giardini – che prevede comunque uno sforzo assai più complesso e articolato per arginare i guai della città. "Aumentiamo fin da subito del 25% le pattuglie notturne della Municipale, arrivando a 23 disponibili oltre a quelle impegnate alla centrale operativa e nel presidio delle sedi istituzionali, pattuglie che presidieranno i quartieri, con servizi sia dinamici che fissi. Aumenteranno ancora di più nei prossimi mesi una volta finite le procedure di formazione dei neo assunti" insiste Giorgio.

L’arrivo dei 200 nuovi assunti, che hanno rafforzato i reparti territoriali e sicurezza urbana, consentirà un incremento di forze in campo. A queste, nel fine settimana, si aggiungeranno ulteriori quattro pattuglie dedicate in particolare alla movida.

Il ritorno del servizio degli steward consiste nella discesa in campo di 24 operatori – riconoscibili da apposita pettorina – e presenti nel weekend nelle piazze più frequentate, da concordare con la Prefettura. Una di queste potrebbe essere, a naso, Sant’Ambrogio presa sempre più d’assalto da falangi di ragazzi. O Santo Spirito che, nonostante sembri registrare meno presenze rispetto al passato resta pur sempre il fulcro del diletto d’Oltrarno. Si tratterebbe però di zone di ’seconda fascia’, non da bollino rosso. Zone cioè dove il problema al massimo possono essere gli schiamazzi che non fanno dormire i residenti. Ma il piano avrà un raggio d’azione che, muovendo dal centro, investirà tutte le periferie. Dalle più problematiche come San Jacopino e Novoli, alle più ’tranquille’ come il Campo di Marte o l’Isolotto. Le squadre saranno composte di 3-4 persone e saranno affiancati dalla Municipale e in contatto le forze dell’ordine impegnati nei servizi disposti dalla Questura. Il servizio sarà modulato secondo le esigenze di volta in volta riscontrate.

Importante anche il ruolo dei volontari per la sicurezza dell’Associazione nazionale Carabinieri 181 Pegaso in servizio anche in orario serale e che rappresentano un importante presidio in aree delicate. Le squadre di 2-3 persone sono sempre in contatto con la municipale e le forze dell’ordine in modo da poter gestire le eventuali situazioni problematiche che si potranno verificare e per scambiare informazioni utili. "Per noi la sicurezza è una priorità e siamo al lavoro giorno e notte per aumentarla nei nostri quartieri. La città sta facendo il massimo per dare risposte ai cittadini" rimarca la sindaca Sara Funaro.

Le fa eco ancora Giorgio: "Siamo impegnati per dare una risposta alle richieste dei cittadini, mettendo al centro del nostro lavoro tutti i quartieri della città. Ci incontreremo infatti con i presidenti dei Quartieri per condividere le aree su cui puntare e porteremo le nostre proposte al tavolo del Cosp in Prefettura per individuare le zone operative e integrarle con le forze dell’ordine. Sarà un piano dinamico".