ROSSELLA CONTE
Cronaca

L’avvertimento ai croceristi: "Strade dissestate e afa. A Firenze serve resistenza"

La lettera è stata distribuita a bordo di una nave attraccata a La Spezia "Il tour della città prevede intensa attività fisica, non è raccomandato a tutti" .

Croceristi ’in viaggio’ verso il centro storico. Il nuovo hub dei bus turistici alle Cascine ha modificato i percorsi

Croceristi ’in viaggio’ verso il centro storico. Il nuovo hub dei bus turistici alle Cascine ha modificato i percorsi

di Rossella Conte

Una lettera, distribuita a bordo di una delle più grandi navi da crociera del mondo, ha acceso la polemica nel cuore di Firenze. È firmata dal team della Allure of the Seas, colosso da centinaia e centinaia di passeggeri attraccato al porto di La Spezia, e informa i crocieristi di un cambiamento nel punto di accesso alla città: non più in centro ma in piazza Vittorio Veneto. La causa? I lavori per la tramvia. Le conseguenze? "Un crollo del 35% di clientela straniera in poche settimane", sottolinea Massimo Bocchetti, ristoratore e portavoce dell’associazione di piazza Santa Croce, che rappresenta oltre cento attività.

Il 7 luglio, durante il pranzo con una comitiva di turisti americani sbarcati dalla Allure of the Seas, una coppia gli mostra la lettera. "Mi hanno chiesto spiegazioni, erano disorientati, non capivano se Firenze fosse sicura da visitare o se ci fossero limitazioni agli accessi – racconta –. Da allora abbiamo notato un netto calo di presenze. E non riguarda solo Santa Croce. Potrebbe colpire tutto il centro. Se Firenze dà l’impressione di respingere i visitatori, i tour operator la toglieranno dai pacchetti internazionali. I turisti sceglieranno Roma o Venezia, per esempio".

La comunicazione, su carta intestata e distribuita ai passeggeri, ha toni cauti ma inequivocabili. Specifica che il punto di discesa è stato modificato per "decisione delle autorità locali". E avverte: "Questo tour non è raccomandato per ospiti che usano sedie a rotelle, scooter o che hanno mobilità ridotta. Il tour comporta un’intensa attività fisica, incluso camminare su pavimentazioni sconnesse o ripide, scale e lunghi periodi in piedi". Non mancano i dettagli su come eventualmente cancellare l’escursione o sostituirla con mete alternative. Chi conosce il settore non è sorpreso. "Da anni chi organizza le escursioni fornisce ai turisti indicazioni preventive sulle eventuali difficoltà dei percorsi – spiega Francesca Maccarrone, guida turistica –. È una prassi consolidata, utile soprattutto per chi ha esigenze specifiche, come anziani o famiglie con bambini piccoli".

Più tecnico il commento di Marco Verzì, presidente di Federagit Confesercenti Firenze, associazione che riunisce le guide turistiche: "I tour si sono cautelati. Le modalità sono cambiate in corso d’opera ma i pacchetti sono stati venduti anche mesi fa. Le compagnie – come è giusto e corretto che sia – vogliono evitare richieste di rimborso o contenziosi: si mettono al riparo con una lettera preventiva. Ma questo ha effetti diretti sulla percezione della città e può influenzare le scelte dei viaggiatori". Il cambio di logistica è legato all’avvio dei cantieri per la linea tramviaria che ha comportato modifiche alla viabilità e alle autorizzazioni per i pullman turistici.

"Siamo preoccupati che molti finiranno per rinunciare o cambiare meta", aggiunge Bocchetti. Il timore quindi è che l’impatto si estenda oltre la stagione estiva, incidendo su un settore già messo a dura prova. "Accogliere non vuol dire rinunciare al decoro o alla tutela del patrimonio – conclude Verzì –. Ma creare ostacoli logistici senza alternative reali rischia di farci perdere la clientela internazionale".