
Federica Petti, vicesindaca del Comune di Campi, figlia del poliziotto morto
di Pier Francesco NestiParole dense di emozione, dolore e affetto al tempo stesso. Sono quelle che Federica Petti, vicesindaca del Comune di Campi, ha affidato a un lungo post su Facebook. Per rendere omaggio al padre Matteo, morto domenica pomeriggio in un incidente stradale, per ripercorrere tutto quello che è successo negli ultimi giorni, ma anche per guardare al futuro. Lo fa partendo da un altro dolore, la morte della madre: "Dopo la perdita della mamma, undici anni fa, mai io e mio fratello Francesco avremmo pensato di ritrovarci ancora una volta così. La perdita di un genitore a qualsiasi età è una cosa indescrivibile, lacerante, soprattutto se il genitore è così giovane e ancora con una lunga vita davanti. Oggi come allora, anzi più di allora, però, l’affetto sentito è davvero tanto".
Un affetto per il quale Federica ringrazia "tutta la comunità campigiana, nessuno escluso, per il forte sostegno, così come la vicinanza di tanti e tanti amici e colleghi nostri e di babbo. Un sostegno che emoziona e che lenisce un po’ questo dolore che oggi è davvero profondo". I colleghi: "Matteo Petti era un poliziotto, è un poliziotto, con un forte rispetto per la giustizia e per le due ruote, un uomo che onorava il suo mestiere. Un poliziotto buono, di quelli (e ce ne sono tanti) che vigilano su di noi, che si impegnano e sacrificano le loro vite per noi. Spesso ha anteposto il suo lavoro a tutto il resto, ma è con immensa stima e gratitudine che lo ricordiamo, con il suo fare un po’ brontolone, ma con il cuore d’oro, serio ma con l’animo da Peter Pan a volte e su cui sapevamo di poter fare affidamento".
Da qui il ringraziamento alla "Questura e alla polizia, a tutti i colleghi e alle colleghe di babbo". Poi il pensiero torna Campi, Comune che, insieme alla giunta guidata dal sindaco Andrea Tagliaferri, amministra dal 2023: "Oltre alla comunità campigiana per l’affetto dimostrato, ringrazio l’amministrazione comunale e quelle a noi vicine per il grande rispetto e il sostegno, la Fondazione Accademia dei Perseveranti per avere scelto di stare con noi in silenzio, tutte le associazioni, i circoli, le realtà del Comune Campi che non ci hanno fatto sentire soli in questi giorni".
Infine, e non poteva essere diversamente, le parole di Federica vanno all’ultima, maledetta domenica: "Matteo è stato ucciso in un incidente stradale. Per onorarne la memoria, vi chiedo di guidare tutti in modo responsabile, senza sentirsi ‘superumani’. Morire così è un’offesa terribile, parafrasando Dante, che offende ancora di più chi rimane. Alessandra per fortuna non è in pericolo di vita, ma non potrà salutare il suo compagno perché in ospedale. Questo accade quando si guida sprezzanti del pericolo e soprattutto delle regole stradali. Per questo ringrazio le associazioni che si battono contro i reati stradali, per non lasciarci soli. Ci stringiamo a chi come noi vive questo strazio. Nel nostro cuore, nessuna croce manca".
Il funerale di Matteo Petti sarà domani alle 15 nella chiesa di Santo Stefano a Campi. Da oggi pomeriggio il corpo sarà esposto alle capelle dell’Ofisa in via delle Panche.