SANDRA NISTRI
Cronaca

L’appello del Comune alle società partecipate: "Boicottate i prodotti che arrivano da Israele"

A differenza di Sesto. Calenzano non potrà. agire in maniera autonoma. "Ma lanciamo l’invito".

Dopo Sesto anche Calenzano invita a boicottare prodotti israeliani. In particolare, l’amministrazione calenzanese, con una delibera approvata dalla giunta, lancia un appello a tutte le partecipate di cui il Comune è socio ad aderire a campagne di boicottaggio di prodotti realizzati da aziende israeliane o a capitale israeliano.

Si tratta di un atto di indirizzo ma, a differenza del Comune di Sesto, che ha una partecipata al 100% per la gestione delle farmacie comunali, Calenzano non potrà agire in maniera autonoma come chiarisce anche il primo cittadino Giuseppe Carovani (nella foto): "In seguito alla mozione approvata in Consiglio comunale a fine maggio che impegnava la giunta ad aderire al movimento internazionale per il boicottaggio e seguendo l’esempio del vicino Comune di Sesto Fiorentino – commenta infatti - invitiamo società ed enti partecipati dal Comune di Calenzano a valutare l’applicazione di misure analoghe e in particolare, dove possibile, anche l’adesione a campagne di boicottaggio di prodotti realizzati da aziende israeliane o a capitale israeliano. Chiaramente l’invito dovrà essere discusso dalle società partecipate. Ci rendiamo conto che il Comune di Calenzano da solo non può fare molto ma pensiamo sia un segnale concreto di mobilitazione, a cui speriamo si aggiungano altri enti, per condannare esplicitamente la sistematica e inaccettabile violazione dei diritti umani messi in atto dal governo israeliano a Gaza".

S.N.