REDAZIONE FIRENZE

Lavori in viale Europa. Lo snodo autobus-tram. Chianti più vicino al centro

Il progetto del terminal prende forma: si comincia dalla viabilità destinata alla casa di comunità. Giorgio: "Ascoltate le richieste dei cittadini".

Il progetto del terminal prende forma: si comincia dalla viabilità destinata alla casa di comunità. Giorgio: "Ascoltate le richieste dei cittadini".

Il progetto del terminal prende forma: si comincia dalla viabilità destinata alla casa di comunità. Giorgio: "Ascoltate le richieste dei cittadini".

Comincia a prendere forma il nuovo hub dei bus di linea in viale Europa, un progetto che ha diviso gli animi del quartiere e che ora fa il primo passo concreto. Non si tratta ancora dell’opera completa, ma di uno stralcio: la giunta comunale ha dato il via libera ai lavori preliminari, legati alla nuova Casa di Comunità che sorgerà nello stesso comparto. Una scelta che serve a garantire fin da subito l’accesso alla struttura socio-sanitaria in costruzione e allo stesso tempo a preparare il terreno per l’hub intermodale per i bus. Il disegno complessivo è chiaro: creare un nodo di interscambio in grado di collegare i bus extraurbani provenienti dalla Chiantigiana e dalla parte sud della provincia con la linea tramviaria Libertà–Bagno a Ripoli (quando ovviamente l’infrastruttura sarà completata e fruibile). Una viabilità condivisa, pedonale e carrabile, che servirà sia alla Casa di Comunità sia al terminal dei bus. Per arrivarci si procederà per fasi: la prima, appena approvata, riguarda la sistemazione del collegamento con viale Europa e l’accessibilità alla Casa di Comunità; la seconda prevede invece la realizzazione dell’area di sosta per dieci autobus, collocata nella parte retrostante la nuova struttura.

Il passaggio in giunta risale all’11 agosto e consente di mettere mano subito al viale Europa, in coordinamento con i cantieri della tramvia già aperti. Un modo per evitare interventi scollegati e garantire che l’apertura della Casa di Comunità non resti bloccata da problemi di accessibilità.

Sull’hub è intervenuto l’assessore alla Mobilità, Viabilità e Tramvia Andrea Giorgio: "È un tassello fondamentale per una mobilità pubblica efficiente. Grazie all’interscambio tra bus e tram ridurremo ulteriormente i transiti dei mezzi extraurbani in città e miglioreremo i tempi di percorrenza, offrendo ai passeggeri un servizio migliore".

Il progetto ha ottenuto un finanziamento di 2,2 milioni di euro dalla Regione Toscana, risultato della partecipazione del Comune al bando regionale per la realizzazione di parcheggi pubblici.

"La funzionalità del futuro hub – ha ricordato Giorgio – è stata riconosciuta con il primo posto in graduatoria. Inoltre, dopo i confronti con i cittadini, il progetto è stato modificato: resterà il muro esterno lungo via di Badia a Ripoli, sarà prevista una schermatura dell’area con alberi e verranno piantate nuove alberature. In questo modo rispondiamo alle richieste del quartiere". Con questo primo passo, il cantiere di viale Europa entra dunque in una fase visibile. L’hub dei bus non è ancora realtà, ma inizia a delinearsi attraverso i lavori collegati alla Casa di Comunità.

Un anticipo che mostra come le due opere viaggeranno assieme: sanità di prossimità e interscambio dei trasporti, dentro uno stesso disegno urbano destinato a cambiare volto al viale. Allo stato attuale, però, ancora non c’è una data sull’inizio degli interventi che cambieranno anche il volto di quell’area di Firenze. Un progetto, questo, ritenuto impattante dai residenti della zona e, di contro, necessario da Palazzo Vecchio che è al lavoro per realizzare creare una città che sia sempre più sostenibile e interconnessa.

Gabriele Manfrin