
L'ex consigliere comunale del Pd Giorgetti
Firenze, 2 agosto 2025 – L’Autorità nazionale anticorruzione (Anac) si è espressa, con la delibera 253/2025, sul caso dell’ex consigliere comunale Fabio Giorgetti, dichiarando "inconferibile" il suo incarico a presidente di Toscana Energia, società che svolge il servizio di distribuzione di gas metano, nonché produzione di energia elettrica, per molti Comuni della Regione.
Giorgetti, consigliere comunale del Pd, si è dimesso dalla carica pubblica a fine gennaio 2025, dopo settimane di polemica politica sulla sua incompatibilità con il ruolo di presidente di Toscana Energia da lui assunto nel settembre del 2024. L’Anac nella sua decisione parla di "inconferibilità" dell’incarico di presidente del colosso toscano del gas sulla base dei decreti attuattivi della legge Severino.
"Le situazioni di illegittimità di questa nomina – attacca la capogruppo di Firenze Democratica, Cecilia Del Re – erano purtroppo evidenti, e tutto ciò dimostra un atteggiamento da parte di chi è a capo dell’amministrazione di noncuranza delle norme, che è molto preoccupante". E ancora: "Atteggiamento e situazione preoccupanti anche per i toni trionfalistici e del tutto fuori luogo che hanno usato ieri i consiglieri PD nel commentare la delibera Anac sulla nomina Fritelli", conclude Del re. Dello stesso avviso il capogruppo di Spc Dmitrij Palagi: "Ci stupisce che il Pd abbia deciso di ‘esultare’ per la mancata incompatibilità di Maurizio Frittelli ma taccia su Fabio Giorgetti, nominato presidente del cda di Toscana Energia nel settembre 2024" e all’epoca anche consigliere comunale Pd, "Anac ha scritto nero su bianco che è inconferibile l’incarico di presidente del cda per un consigliere comunale di un ente socio della società stessa. La nomina di Giorgetti presidente diventa contestabile?".
Non si è fatta attendere la replica di Palazzo Vecchio. "Registriamo l’ennesima polemica inutile e strumentale delle opposizioni – tuona il segretario del Pd Firenze, Andrea Ceccarelli –, la delibera è stata impugnata da Toscana Energia e dallo stesso Giorgetti di fronte al Tar ed è necessario aspettare la sentenza di merito". E ancora: "Le norme riferite all’inconferibilità sono state successivamente abrogate dal governo", aggiunge Ceccarelli.
A fine serata arriva anche la replica di Toscana Energia: "In riferimento al provvedimento Anac del 18 giugno 2025 – si legge – relativo all’incarico di presidente del Consiglio d’amministrazione di Toscana Energia, la società ha presentato ricorso nel merito al Tar del Lazio, ritenendo il suddetto provvedimento infondato, anche in ragione dell’avvenuta abrogazione, lo scorso febbraio, della norma su cui è basato". In attesa "della decisione di merito del Tar, la Società opererà in conformità al provvedimento" conclude. Secondo quanto appreso Giorgetti al momento rimarrà alla guida di Toscana Energia.
Pie.Meca.