PAOLO GUIDOTTI
Cronaca

La pulizia del Rovigo: "Via quasi tutti i rifiuti"

Atto finale sul torrente a cinque mesi di distanza dallo scempio ambientale. Masetti: "Nelle prossime settimane saranno portati via gli ultimi sacchi".

Per ripulire il Rovigo dai rifiuti sono stati utilizzati anche gli elicotteri

Per ripulire il Rovigo dai rifiuti sono stati utilizzati anche gli elicotteri

C’è una scritta, un graffito su un grande masso grigio, davanti alle cascate del Rovigo. "Grazie", è la parola tracciata su quel sasso, alcuni mesi fa circondato da rifiuti di ogni genere. Rivolta, evidentemente, a tutti coloro che si sono adoperati per un’impegnativa e delicata opera di pulizia. Ora, a 5 mesi dalla frana dei rifiuti finita nell’alveo del torrente Rovigo a Palazzuolo sul Senio il presidente del Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno, Paolo Masetti ha annunciato la conclusione della fase di rimozione massiva dei rifiuti e di stabilizzazione di diversi cedimenti di sponda. I lavori non sono ancora del tutto conclusi, precisa lo stesso presidente, visto che rimangono a bordo torrente gli ultimi sacchi pieni di rifiuti, che saranno portati via a settembre con un ultimo volo di elicottero già programmato. "Per Ferragosto potrete quindi constatare – dice Masetti - che il Rovigo è tornato quasi come prima; quasi, perché troverete qua e là sacchi bianchi di rifiuti che saranno portati via nelle prossime settimane". Di recente non erano mancate anche voci critiche, di chi rilevava che le sponde erano pulite, ma che nell’acqua, incastrati sotto i sassi o tra i rami, rimanevano plastiche e altri rifiuti. Sicuramente però il lavoro svolto, ad opera di ditte incaricate, ed anche con l’impegno di numerosi volontari che si sono recati più volte sul Rovigo e anche sul Santerno, armati di guanti e sacchetti per portar via tutto ciò che deturpava uno dei paradisi ambientali dell’Alto Mugello. Il sindaco di Palazzuolo sul Senio Marco Bottino lo sottolinea ancora: "E’ stato fatto un enorme lavoro per recuperare una situazione che sembrava irrecuperabile. Ci avviamo oramai verso le 200 tonnellate di rifiuti rimossi con i mezzi meccanizzati o manualmente dalle ditte e dagli addetti alla raccolta manuale. Un risultato raggiunto in soli 5 mesi con grande impegno e sacrifici da parte di enti e maestranze, e che merita di diventare un esempio di buona amministrazione in un paese dove tutti sparano sul pianista".

Paolo Guidotti