Nasce da Barbiana, luogo simbolo dell’impegno educativo e civile di Don Lorenzo Milani, la Marcia Barbiana-Perugia-Assisi: un’iniziativa popolare che dal 30 settembre al 12 ottobre attraverserà 18 comuni tra Toscana e Umbria per un totale di 228 km suddivisi in 13 tappe.
L’iniziativa è promossa a Vicchio da un gruppo di cittadini, associazioni, enti, scuole col sostegno dell’amministrazione comunale e si concluderà ad Assisi unendosi alla storica Marcia Perugia-Assisi, che quest’anno si terrà il 12 ottobre. Con un messaggio forte e chiaro: "No alla guerra, no ai conflitti armati, sì alla pace, alla giustizia sociale e all’inclusione". Sottolinea il comitato organizzatore: "In un mondo attraversato da nuove e vecchie guerre, disuguaglianze crescenti e crisi ambientali, la marcia vuole essere un cammino collettivo di consapevolezza e impegno civile. Un’iniziativa dal basso che unisce territori, scuole, cittadini, giovani e istituzioni intorno a valori fondamentali come l’uguaglianza, la nonviolenza, la cooperazione tra i popoli". E ancora: "Siamo per la pace. Non basta dire che siamo contro la guerra. Senza intervenire su quello che alimenta e alimenterà le innumerevoli guerre, presenti e future - aggiungono -, non ci sarà mai pace. Sentirsi ognuno ‘unico responsabile di tutto’ come scriveva don Milani nella ‘Lettera ai giudici’".
Afferma il sindaco di Vicchio Francesco Tagliaferri: "Anche con il sostegno a questa iniziativa ribadiamo la posizione chiara e ferma per una società e un’umanità che abbracciano la pace, l’eguaglianza e la giustizia sociale e che agiscono contro ogni forma di violenza, di discriminazione, di razzismo. Consapevoli e responsabili che ogni azione, ogni gesto, piccolo o grande, può contribuire a far cambiare le cose".
Oltre a Vicchio sono coinvolti i comuni di Dicomano, Rufina, Pelago, Pratovecchio Stia, Poppi, Bibbiena, Capolona, Subbiano, Arezzo, Castiglion Fiorentino, Cortona, Tuoro sul Trasimeno, Passignano sul Trasimeno, Magione, Corciano, Perugia, Bastia Umbra, Assisi. Info per aderire sul sito internet dedicato e sui canali social.
Nicola Di Renzone