
Il rettore dell’università per stranieri di Siena Tommaso Montanari interverrà alla Festa de l’Unità di Fiesole giovedì sera alle 21.30
La Festa de l’Unità di Fiesole, che quest’anno sarà alla Casa del Popolo, conferma l’avvio per giovedì 17 luglio e nell’attesa dell’uscita del programma completo intanto annuncia il primo evento in cartellone. Ad aprire la manifestazione sarà alle ore 21.30 l’incontro dal titolo ’Palestina e non solo. Il medio oriente laboratorio della terza guerra mondiale’. Intervengono la giornalista e saggista Paola Caridi, il rettore dell’università per stranieri di Siena Tommaso Montanari, il deputato e responsabile esteri Pd Giuseppe Provenzano e Manfredi Lo Sauro vicepresidente Arci Firenze. Coordina Guendalina Barchielli della Casa del Popolo.
"Andiamo avanti di passo in passo – spiegano dalla segreteria fiesolana del Pd – Per adesso presentiamo la prima iniziativa; a breve anche le altre". Come è noto sarà una Festa in formato ridotto. Perché oltre a essere stata spostata dal pratone di Montececeri alla Casa del Popolo, la manifestazione numero 73 ha una durata di otto serate (distribuite dal 17 al 20 e dal 24 al 27 luglio) contro gli oltre 30 giorni tradizionali, quando era arrivata a richiamare anche 15mila visitatori, schierando ogni sera oltre cinquanta volontari, per dare da mangiare a quattrocento persone. Stavolta però la Festa di Fiesole ha dovuto fare i conti con le difficoltà che il volontariato sta affrontando. A pesare anche la crisi sul Pd fiesolano.
Da novembre manca infatti un segretario comunale e oggi il partito si regge su un triumvitato con Andrea Cammelli, Tommaso Manzini e Tommaso Rossi, che sono anche esponenti delle giunta Scaletti. Salvo novità la fase di transizione rischia di arrivare fino al congresso, ipotizzato entro il 2025 o i primi del 2026.