SANDRA NISTRI
Cronaca

Case Passerini, la discarica garantisce un tesoro: "Al Comune di Sesto Fiorentino spettano 4,7 milioni"

La cifra è prevista come indennità di disagio ambientale fino al 2029 per la presenza di Case Passerini. Toccafondi, capogruppo di Italia Viva: "La somma sia usata per abbassare la Tari e tutte le aliquote".

L’impianto di Case Passerini in una foto del 2016 (FotocronacheGermogli)

L’impianto di Case Passerini in una foto del 2016 (FotocronacheGermogli)

Sesto Fiorentino (Firenze), 29 luglio 2025 – Al Comune di Sesto Fiorentino spettano oltre 4 milioni e 750mila euro, per la precisione 4.753.895, per l’indennità di disagio ambientale dovuta alla presenza della discarica di Case Passerini sul proprio territorio. Una cifra alta, calcolata fino al 2029, che l’assessore al Bilancio Massimo Labanca dettaglia in una lunga e circostanziata risposta scritta a una interrogazione sul tema presentata dal capogruppo di Italia Viva Gabriele Toccafondi. In particolare, il Comune dovrebbe incamerare la percentuale del 58,33% su una indennità in misura fissa di un milione e 650mila euro l’anno per il 2018, pari a poco più di 962mila euro, e la percentuale del 58,33% dell’indennità fissa di 650mila euro dal 2019 al 2029 per dieci anni che ammonta a quasi 380mila euro l’anno.

Dati su cui fa ruotare la sua riflessione Toccafondi: "Da quanto mi è stato scritto – spiega – il Comune dà per scontato di poter ricevere questi soldi anche se non si capisce bene chi dovrà erogarli visti i contenziosi intrapresi dal Comune, con ricorsi al Tar, con il Comune di Firenze e Ato. In ogni caso il vero scandalo è che ci sia una discarica sul territorio a pochi chilometri dal centro cittadino e che ce la dobbiamo tenere. Quindi, se i soldi arriveranno, dobbiamo fare in modo che tutti i sestesi possano averne benefici".

L’idea di Toccafondi, in particolare, è legata alla Tari: "L’indennità di disagio ambientale – prosegue infatti - dovrà essere spesa per i cittadini, per abbassare tutte le aliquote e soprattutto la Tari. A Sesto ogni famiglia paga cifre molto alte per la tassa per lo smaltimento dei rifiuti, siamo arrivati all’85% di raccolta differenziata ma non ci sono benefici per chi ricicla correttamente. Abbiamo una discarica sul territorio da cui prendiamo soldi che devono essere almeno destinati all’abbattimento della Tari. Il Comune chiede il pagamento dell’indennità in virtù di accordi sottoscritti dal 2005: in particolare nell’agosto del 2005 era stato siglato un protocollo firmato da Sesto con il Comune di Campi, quello di Firenze, Ato e la Provincia e nel 2009 un accordo di programma in cui si riprendeva l’atto precedente. Questi atti prevedevano, fino al 2018, ovvero fino all’entrata in vigore della nuova tariffa d’ambito, il versamento di una cifra pari a un milione e 650mila euro l’anno per Sesto e Campi e dal 2019 in poi, per dieci anni, 650mila euro l’anno a Sesto e Campi, per la parte ciascuno spettante.