
Il momento in cui il sindaco Lorenzo Falchi ha tagliato il nastro della nuova Lucciola in piazza IV Novembre
"Bentornata Lucciola": una frase più volte ripetuta, ieri mattina, durante la cerimonia di inaugurazione dello ‘storico’ immobile di piazza IV Novembre riportato a nuova vita dopo un intervento più lungo e complesso del previsto. Evidente la curiosità, in particolare dei sestesi che avevano vissuto la vecchia Lucciola con tutti i suoi racconti mitici, tanto che moltissimi si sono presentati in largo anticipo in piazza rispetto all’orario di apertura dei cancelli.
Centinaia, alla fine, le persone che hanno voluto assistere al taglio del nastro e poi hanno visitato la struttura e la nuova sala polivalente esterna che sarà utilizzata per corsi e attività culturali: "Questo è un luogo iconico – ha spiegato il sindaco Lorenzo Falchi – e vederlo chiuso negli ultimi quindici anni ha rappresentato una vera sofferenza. Per questo quella di oggi è una vera festa per cui voglio ringraziare tutti gli uffici comunali che si sono spesi per arrivare a questo momento oltre che chi gestirà la struttura, l’associazione Zera. I tempi sono stati più lunghi rispetto a quelli immaginati perché prima ci siamo trovati di fronte alla pandemia con il Covid e poi il cantiere ha avuto una serie di difficoltà che hanno portato tutta una serie di ritardi e hanno fatto slittare la riapertura".
Nella nuova Lucciola il primo piano sarà riservato al centro famiglie ‘Il Melograno’ trasferito dalla sede di via Fratelli Bandiera, altre stanze saranno invece a disposizione delle attività delle associazioni ComeOlive e Zera, da fine ottobre sarà poi in attività il nuovo bar aperto a tutti e non solo a chi partecipa alle attività all’interno dell’immobile: "Oggi è un momento di grande emozione – hanno invece sottolineato Andrea Bruni e Alessia De Rosa di Zera – perché la nuova Lucciola sarà un progetto di tutta Sesto e la nostra idea era quella di poter far rivivere un luogo che potesse essere fruito da tutti i sestesi. Questo luogo non sarà quello che era perché i tempi sono profondamente cambiati ma speriamo che possa essere vissuto e animato, anche per quanto riguarda gli spazi esterni".
A richiamare la storia passata, proprio nel giardino, i tavoli da ping pong mentre, in vena di amarcord, ieri alcuni si lamentavano per la mancata riproposizione della ‘piastra’ utilizzata in passato per il ballo. Intanto dopo il bagno di folla di ieri i festeggiamenti proseguiranno anche oggi: in particolare la giornata sarà dedicata a ‘Assaggi di Lucciola’ con le associazioni ospitate all’interno che offriranno la possibilità di provare varie attività per grandi e piccoli. Alle 18 è in programma invece la performance condivisa ‘Ascolto poetico’ a cura di Zera e Possodopoposso.