MANUELA PLASTINA
Cronaca

Il rischio linea lenta per i pendolari. Si apre la possibilità di una deroga

L’ipotesi emersa dopo l’ultimo incontro tra l’Autorità di regolazione dei trasporti e il ministro Salvini

I regionali e interregionali dovrebbero andare sulla linea lenta da gennaio

I regionali e interregionali dovrebbero andare sulla linea lenta da gennaio

Si va verso una deroga per mantenere il passaggio dei treni dei pendolari sulla Direttissima aretina. Il ministro dei trasporti Matteo Salvini ha incontrato il presidente dell’Autorità di regolazione dei trasporti Art Nicola Zaccheo. Fra i temi affrontati, anche quello relativo al divieto per i treni che non raggiungono i 200 km/h di passare sulla linea veloce tra Firenze e Arezzo: dal primo gennaio i regionali e interregionali dovrebbero andare sulla linea lenta, con un aumento nei tempi di percorrenza che si aggiungono ai disagi subiti con cadenza quasi quotidiana dai pendolari del Valdarno.

Dopo la mobilitazione delle associazioni di utenti e le richieste dei sindaci e delle regioni interessate, da qualche settimana circola la voce di una possibile deroga, ma senza notizie certe. L’incontro tra ministro e Art sembra dare più sicurezze: i treni dei pendolari continueranno a percorrere la direttissima. Ne sono sicuri i rappresentanti della Lega in Toscana, che lodano l’intervento del ministro Salvini: "Viene incontro alle motivate richieste degli utenti, con un occhio di riguardo ai territori e alle fondamentali esigenze relative alla sicurezza" dicono il segretario regionale leghista Luca Baroncini e la sua vice Tiziana Nisini, che invece criticano la Regione perché ’rea’, dal loro punto di vista, di "snobbare colpevolmente il comitato pendolari e promuovere tavoli tecnici infruttuosi".

È speranzoso proprio il comitato dei pendolari del Valdarno, ma vuole ancora più certezze e una proroga scritta nero su bianco, anche sulle tempistiche di entrata in servizio dei nuovi treni Pop, acquistati dall’Umbria e dalla Toscana e che superano i 200 km/h di velocità: quando saranno operativi, sarà superato lo scoglio dei limiti minimi imposti da Art per le tratte veloci. "Adesso è importante sapere quando saranno consegnati tutti i nuovi convogli adatti per la Direttissima – dice il portavoce del Comitato Maurizio Da Re - così da determinare con sicurezza i tempi delle deroga, ma sui nuovi treni non arrivano novità dalla Regione Toscana né da Trenitalia".

Da Re critica il comportamento dell’assessore regionale ai trasporti, Stefano Baccelli. "Un suo intervento è stato sollecitato nei giorni scorsi anche dai sindaci del Valdarno fiorentino – ricorda il portavoce del comitato -. Invece non si sa niente di che fine abbia fatto la richiesta di luglio di incontro urgente fra Regioni e ART e quali iniziative stia prendendo la Toscana su questo problema".