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Il ’diploma’ delle nuove merlettaie: "Così teniamo in vita la tradizione"

Nella pineta di Barberino la conclusione del corso che ha coinvolto oltre sessanta partecipanti .

I partecipanti della terza edizione di Impara l’arte col punto Tavarnelle. Il sindaco. David Baroncelli con i partecipanti al corso

I partecipanti della terza edizione di Impara l’arte col punto Tavarnelle. Il sindaco. David Baroncelli con i partecipanti al corso

Un ’diploma’ per oltre 60 partecipanti ai quattro livelli del corso "Impara l’arte col punto Tavarnelle". Le aspiranti ricamatrici hanno frequentato un percorso formativo, articolato su vari livelli, principiante, intermedio e esperte, in base alle conoscenze e al grado di preparazione delle partecipanti.

Al termine dell’esperienza, che si è svolta nella ex biblioteca comunale, l’amministrazione ha organizzato una cerimonia di consegna degli attestati di partecipazione che è tenuta nella pineta di Barberino. Hanno preso parte le allieve, provenienti da più parti del territorio toscano, in primis il Chianti ma anche Firenze e i comuni limitrofi, da Impruneta a Poggibonsi, da San Casciano a Castelfiorentino. E c’erano anche le insegnanti, tutte autoctone, Sabina Pelli, Franca Conforti, Maria Canocchi e Katiuscia Iacopozzi.

A diplomare ufficialmente le merlettaie di Barberino Tavarnelle, donne dai 30 agli over 80 anni, è stato il sindaco David Baroncelli, insieme all’assessore Paolo Giuntini e alla presidente di Chiantiform Elisa Corneli che ha curato la parte organizzativa dell’attività formativa. Il corso è realizzato dal Comune di Barberino Tavarnelle, grazie alla donazione di una cittadina, in collaborazione con Chiantiform. L’obiettivo è tenere viva la memoria delle artigiane di una volta che creavano capolavori in tessuto con l’ago e il filo e non disperdere l’abilità di inizio secolo scorso.

Anset