BARBARA BERTI
Cronaca

Ferragosto di shopping. Gigli aperti dopo anni. È scontro con i sindacati

Il centro commerciale: "Siamo un presidio e punto di riferimento per la comunità". Cgil, Cils e Uil: "No alla logica del profitto, è una scelta inaccettabile". E preannunciano mobilitazioni: il 15 agosto possibile lo sciopero dei lavoratori.

I Gigli di Campi saranno aperti anche per Ferragosto

I Gigli di Campi saranno aperti anche per Ferragosto

Lo shopping per Ferragosto manda su tutte le furie lavoratori e sindacati, pronti allo sciopero. Quest’anno il centro commerciale I Gigli di Campi sarà regolarmente aperto nella giornata festiva del 15 agosto (lo fece anche nel 2012). "Nell’ambito di un percorso condiviso con le attività presenti all’interno del centro commerciale e in linea con le evoluzioni nelle abitudini di visita della clientela, I Gigli hanno rivisto il calendario delle aperture" recita la nota della direzione della struttura che, quindi, nel corso del 2025 resta chiusa soltanto tre giorni (Natale, Capodanno e Pasqua). "Un grave arretramento sul piano dei diritti e del rispetto delle festività" tuona la Filcams Cgil Firenze; di "decisione inaccettabile" parla anche la Fisascat Cisl Firenze-Prato. "No alla logica che mette il profitto davanti alla vita delle persone" sostiene la Uiltucs Toscana. La forte presa di posizione unitaria delle tre sigle è conseguenza della posizione dei lavoratori del centro che venerdì sera, proprio nel parcheggio della struttura, si sono riuniti in assemblea: dalla discussione è emersa una forte contrarietà alla decisione unilaterale dell’apertura festiva "che guarda esclusivamente al profitto, ignorando totalmente le esigenze e la dignità di chi lavora".

"Aprire per Ferragosto è un decisione che il centro è legittimato a prendere. La legge glielo permette ma per noi è sbagliata, inopportuna, insensata, vergognosa. E mi fermo qui" dichiara Maurizio Magi, segretario della Filcams Cgil Firenze. "È sbagliata sotto due profili: quello costituzionale visto che va contro il diritto al godimento della festività, religiosa e civile. E sotto l’aspetto economico. È ormai dimostrato che la logica del sempre aperto è fallimentare per gli incassi e non crea occupazione, al massimo occupazione precaria" spiega ancora Magi, entrando poi nei dettagli. "Tra le circa 140 attività presenti ai Gigli, lo standard medio occupazionale è composto da figure femminili con part time, involontario, che spesso non supera le 20 ore settimanali. E questi contratti contengono l’obbligo del lavoro festivo e domenicale" denuncia Magi.

"L’apertura straordinaria di Ferragosto – spiega Saviola Chesi, direttrice del centro commerciale I Gigli – è frutto di una decisione presa nel pieno rispetto della normativa vigente e del regolamento interno del centro. Quest’ultimo, sottoscritto da tutti gli operatori come parte integrante del contratto, prevede l’apertura al pubblico del centro commerciale per la durata massima consentita dalle norme vigenti in materia. Oltre alla sua funzione commerciale, il centro rappresenta un presidio per il territorio e un punto di riferimento per la comunità locale, anche nei giorni festivi. In quest’ottica, anche altre realtà della distribuzione organizzata e complessi commerciali presenti in Toscana, osserveranno la normale giornata di apertura".

Vista la ’giungla’ delle aperture festive, il Comune di Campi è pronto a coordinare un tavolo con sindacati e associazioni di categoria per affrontare la questione. "Le aperture h24 vanno rimesse in discussione, serve una regolamentazione, proprio come accadeva in passato quando nella Piana, ma anche su Firenze, esisteva una rotazione delle domeniche" dicono gli assessori Carla Bonora (lavoro) e Daniele Matteini (sviluppo economico) ricordando che così "si rispettavano i diritti delle attività economiche e dei lavoratori".

Se non ci sarà un dietrofront da parte del centro (come auspicano i sindacati) i lavoratori sono pronti a incrociare le braccia. "Lo sciopero del commercio lo indiciamo sempre in occasione di qualche festività proprio per tutelare i lavoratori. A maggior ragione in questo caso specifico sono in arrivo mobilitazioni" conclude Magi.