
Il rendering del progetto di ampliamento dell’Isf di Bagno a Ripoli
L’Isf va avanti nella sua volontà di ampliare gli spazi della scuola internazionale sulla collina di Rimezzano. Il piano edilizio per il raddoppio della struttura in via del Carota, dove unire le tre sedi dell’International School of Florence, era stato respinto nel novembre 2024 dagli uffici tecnici del Comune.
D’altra parte già in campagna elettorale e poi da sindaco di Bagno a Ripoli, Francesco Pignotti aveva manifestato la propria contrarietà a un progetto che "non corrisponde alla nostra idea di sviluppo del territorio. Pensiamo si debba ridurre il consumo di suolo a vantaggio del recupero dell’esistente, principio che deve valere per tutti gli interventi dei prossimi anni" aveva detto. Ma, nonostante la bocciatura, la proprietà ha presentato nuovamente il progetto agli uffici comunali con poche o nulle modifiche rispetto al precedente, che aveva in prima battuta ottenuto il via libera tanto da essere inserito nel POC (Piano Operativo Comunale) del 2023. Prevede la costruzione di edifici per un totale di 9.500 metri quadri più 2.500 di parcheggi interni ed esterni accanto alla villa storica che ospita la scuola.
La ripresentazione del progetto spaventa l’associazione di cittadini di zona che annuncia iniziative di protesta, a partire da un flash mob il 22 settembre contro quello che definisce "il "cubo nero" di Rimezzano", facendo riferimento al caso urbanistico dell’ex teatro comunale di Firenze.
"Su questa valle – sottolineano dall’associazione - e` presente un forte rischio idrogeologico. Il rio che le dà il nome e` esondato il 14 marzo insieme a tutto il reticolo minore allagando anche l’Oratorio di Santa Caterina e la frazione di Ponte a Ema. Va considerato poi l’insormontabile problema del traffico gia` oggi molto intenso sulla piccola via del Carota: diverrebbe insostenibile se il numero degli alunni passasse dagli attuali 200 agli 800 previsti. C’è anche il problema scarichi: la zona e` priva di fognature. Per questi motivi la nuova giunta comunale, insediatasi in seguito alle elezioni della scorsa primavera aveva respinto il progetto".
L’associazione Valle di Rimezzano si appella alla Console generale degli Usa a Firenze Daniela Ballard, "affinchè intervenga su ISF per dissuaderla dal portare avanti un’iniziativa che danneggia il bel paesaggio toscano cosi` amato dagli stranieri e soprattutto mette in crisi il rapporto di convivenza con la comunita` che da oltre 40 anni ospita l’istituto".
Manuela Plastina