
L’assessora Sara Martini
I ‘soliti ignoti’ hanno fatto razzia nelle scuole sestesi nei mesi estivi. Anche alla Cavalcanti si è verificato un furto di grossa entità, almeno per le casse di una scuola. Dalla sede di via Guerrazzi sono stati infatti portati via 12 computer portatili presenti nelle diverse classi e 24 notebook del laboratorio di informatica, per un danno complessivo quantificato in poco più di 16.300 euro. Cifra altra da coprire per un istituto tanto che il dirigente scolastico del comprensivo Gino Strada, Domenico Rodolfo Sarli, ha inviato una comunicazione al Comune per informare dell’accaduto chiedendo un contributo per poter dotare nuovamente la scuola di una adeguata dotazione informatica. Appello accolto dall’amministrazione comunale che, con una specifica delibera di giunta, ha disposto la concessione di un contributo economico straordinario di 7500 euro prevedendo anche la possibilità di una ulteriore integrazione dell’erogazione che dovrà però trovare copertura, nei prossimi mesi, nelle ‘pieghe’ del bilancio comunale.
"Trentasei computer in meno – dice l’assessore alle politiche educative e scolastiche Sara Martini – rappresentano un danno importante, dal punto di vista economico, sicuramente, ma soprattutto per lo svolgimento della didattica, perché oggi c’è un computer in ogni classe e l’attività di laboratorio è fondamentale anche per gli alunni che hanno qualche difficoltà. Quindi abbiamo voluto erogare questo contributo, che andrà a sommarsi alle risorse della scuola, per permettere di poter riacquistare gli apparecchi e far ripartire subito il laboratorio di informatica. Quanto è accaduto è un gesto sicuramente da condannare perché danneggia non solo la scuola ma, a cascata, tutta la comunità ed è per questo che siamo intervenuti velocemente".
La Cavalcanti non è stata l’unica vittima dei raid estivi: al liceo Agnoletti, nei primi due fine settimana di agosto, erano stati infatti sottratti, in due diverse incursioni, più di cento computer portatili e tablet.
Sandra Nistri