CARLO CASINI
Cronaca

I residenti chiedono aiuto: "Mercato, strade, case. Il Comune ci ascolti di più"

La manutenzione è il primo problema insieme al controllo del territorio "C’è la sensazione di essere abbandonati: segnalazioni senza risposta" .

La stazione viene vista come una ’conquista’ da parte dei residenti storici Ora c’è attesa per la tramvia

La stazione viene vista come una ’conquista’ da parte dei residenti storici Ora c’è attesa per la tramvia

Va bene che è l’ultimo scampolo di territorio comunale, ma la sensazione diffusa, alle Piagge, nonostante si siano fatti passi da gigante dalla fondazione del rione, è che si faccia ancora troppo poco per i residenti.

"Il mercato non funziona – lamenta Sonia Corsini, che vende abiti vintage nell’unico banco aperto all’appuntamento settimanale – Il Comune non fa niente per agevolarci e siamo rimasti in uno o due, non c’è lavoro. Prima il mercato si teneva il martedì e giovedì, ora solo il giovedì. Avevamo proposto di spostarci verso la stazione, vicino al capolinea del bus, dove c’è più movimento, ma niente".

Corsini non parla solo da commerciante, ma anche da residente: "Sono due anni che la facciata è scrostata coi ferri che sporgono – indica una nave di via Della Sala – Basterebbe rifare almeno le parti messe peggio, quelle che sono più esposte alle intemperie e stanno cadendo a pezzi. Invece chi gestisce le case popolari risponde picche su tutto, che non ci sono fondi. Certo, la situazione è migliorata rispetto al 1985, quando non c’erano nemmeno le luci e si girava con la pila, ma ora c’è un nuovo peggioramento. Noi veniamo incontro con l’autogestione, ma dall’altra parte c’è menefreghismo. E poi soffriamo la presenza di inquilini di altre culture che non hanno il senso del bene comune".

"Purtroppo è ripresa anche la delinquenza – prende la parola un cliente della commerciante – Lì un’auto incendiata, là un appartamento occupato, c’è spaccio, ci sono segnalazioni fatte e rifatte... È un quartiere problematico, basterebbe frequentarlo per vedere cosa non va".

"Purtroppo c’è la sensazione di essere abbandonati – conferma Alberto Baldacci parlando poi di via Lombardia – La vegetazione invade il marciapiede, ci sono sterpaglie a terra che nascondono buche di venti centimetri e rami ad altezza testa, si rischia di battere. Siamo costretti a scendere pericolosamente in strada sulla curva. Segnalo il problema da due mesi e nessuno è ancora passato. Per le strisce cancellate ho mandato due mail, ma nemmeno hanno risposto. Questa sarebbe una zona bella, soleggiata, tanto parcheggio, c’è il centro commerciale, c’è la stazione e non mancano i parchi.. ma non c’è un presidio di polizia municipale, sentiamo l’assenza di controllo. Dovevano farlo, ma poi il Comune ci fece il centro di don Santoro". Non mancano nemmeno problemi di convivenza negli alloggi Erp: "Ci sono molti stranieri e gente problematica, inoltre almeno due appartamenti sono occupati e non li possono sgombrare per la presenza di minori – continua Alberto – L’autogestione non la vuole tenere nessuno, chi vorrebbe prendersi la responsabilità?".

C.C.