ALESSANDRA POGGI
Cronaca

"Grazzano, un quartiere di serie B". La denuncia su degrado e spaccio

I residenti del rione chiedono interventi mirati dell’amministrazione sia per la pulizia che per la sicurezza "Il recupero della salita con i fondi di Urban vanificato dai cantieri che hanno rotto la pavimentazione".

Immondizia ovunque a Grazzano, dove i residenti lamentano il mancato passaggio dei mezzi di pulizia e il degrado dell’intero quartiere

Immondizia ovunque a Grazzano, dove i residenti lamentano il mancato passaggio dei mezzi di pulizia e il degrado dell’intero quartiere

Gli abitanti del quartiere di Grazzano chiedono più decoro e maggiore attenzione, ma anche più controlli. In una lettera i residenti, riuniti in comitato, denunciano situazioni di spaccio, sporcizia diffusa e rattoppi alla storica pavimentazione rossa realizzata ai tempi di Urban. "Il quartiere di Grazzano qualche anno fa vide il restauro della pavimentazione, rifatta con il cotto originale modello Sovana, posato a spina - scrivono i residenti -. Un intervento importante, che però viene oggi compromesso da lavori successivi di manutenzione come acqua e gas, dopo i quali non si ripristina più il cotto, ma si lascia cemento grezzo e toppe antiestetiche. L’ultima di queste è stata fatta da Gaia in fondo alla Montatella, sulla salita di San Giacomo. Succede che qualcuno, soprattutto persone anziane, inciampi o cada. È inaccettabile. I lavori sono importanti, ma vanno conclusi ripristinando lo stato originale". Problemi anche per quanto riguarda l’isola ecologica del centralissimo quartiere. "I bidoni per la raccolta differenziata non bastano - proseguono da Grazzano -, sacchi e borsoni restano in strada o vengono abbandonati in luoghi sensibili, come dietro l’asilo comunale o nel viale di Potrignano basso. Nonostante le continue segnalazioni la pulizia del quartiere è rara e inadeguata, e non va bene. Ogni mattina si trovano resti di attività notturne, spesso legate allo spaccio: bottiglie di birra abbandonate, vetri rotti, degrado. Chi deve controllare, lo faccia davvero. I traslochi o piccoli cantieri lasciano macchie di olio o gasolio sul cotto, ma nessuno sanziona. Il senso è chiaro – proseguomo i residenti – questa parte della città sembra abbandonata". Per questo gli abitanti chiedono "civiltà è responsabilità, ma anche controllo". "I residenti si rimboccano le maniche, puliscono davanti alle proprie case, vicino alla chiesa - concludono da Grazzano -, ma non è più come una volta quando si lavava il quartiere con la sistola per senso di comunità. Le deiezioni canine sono un altro problema evidente. Nel dare e nell’avere della vita di comunità, servono anche presenza e controllo da parte delle autorità, diversamente a prevalere sarà solo l’egoismo di pochi. E a pagarne le conseguenze siamo tutti noi. Chi vive qui merita attenzione, decoro, sicurezza. Grazzano non è un quartiere di serie B".