FABRIZIO MORVIDUCCI
Cronaca

Giovane accerchiato e rapinato: "Erano in tre, l’agguato nella notte"

Il racconto della vittima che ha riportato la frattura di un dito: "Mi hanno colpito, ho urlato per chiedere aiuto"

Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Scandicci (foto archivio Germogli)

Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Scandicci (foto archivio Germogli)

Scandicci (Firenze), 21 maggio 2025 – Aggredito e rapinato nel cuore della notte da tre nordafricani che gli hanno strappato catenina e orecchino. La disavventura è successa a un giovane di 23 anni che si chiama Lorenzo. Il fatto risale alla notte tra venerdì e sabato. Siamo nella zona a cavallo tra San Giusto e Le Bagnese, in via di Scandicci, di fronte al distributore di benzina che si trova all’incrocio con via delle Bagnese. E’ lo stesso Lorenzo a raccontare la vicenda assurda che lo ha visto protagonista.

"Ero sceso in strada – racconta – perché avevo dimenticato una cosa in macchina e dovevo assolutamente portarla in casa. Erano le due di notte. Avevo appena chiuso l’auto, quando sono arrivati i tre lungo la strada. Si sono avvicinati subito. All’inizio facendo finta di essere amichevoli, mi hanno fatto domande inutili, ma nel parlare si avvicinavano sempre di più. Poi hanno notato l’orecchino e la catenina e hanno cominciato a chiedermi dove le avessi comprate, se fossero di valore. Ho capito che la situazione stava diventando pericolosa".

I tre, secondo la testimonianza del giovane di età tra 17 e 20 anni, si sono stretti addosso al 23enne. Hanno cominciato a toccarlo, a toccare i preziosi che aveva addosso. Poi è scattata la violenza. "Quando mi hanno detto di consegnarli i monili – racconta ancora Lorenzo – io mi sono rifiutato, ma mi hanno colpito con un cazzotto in faccia che mi ha fatto stramazzare a terra. Volevo rialzarmi, ma non potevo perché ogni volta che ci provavo finivo nuovamente sotto a una raffica di pugni e calci. Alla fine non sono riuscito a scappare, in più loro mi hanno minacciato dicendomi che se non avessi consegnato loro orecchino e catena mi avrebbero anche vandalizzato la vettura, visto che l’avevano individuata. Nel frattempo diverse persone nella zona avevano sentito le mie urla, la mia richiesta d’aiuto, hanno cominciato a urlare ai rapinatori di fermarsi, hanno chiamato le forze dell’ordine".

Gli aggressori sono riusciti a scappare facendo perdere le loro tracce, sul posto sono arrivati i carabinieri di Scandicci, che hanno avviato le indagini per cercare di identificare i tre aggressori. Il giovane è andato in ospedale a farsi medicare. Al pronto soccorso hanno riscontrato la frattura del dito di una mano. Un’altra notte di paura a Scandicci, segnata dalle aggressioni a persone sole messe in atto da questi gruppi di ‘maranza’ che non esitano a picchiare, intimidire, minacciare, pur di rubare anche poche cose.