Firenze, 27 maggio 2025 – Passano gli anni – sono trentadue – ma il ricordo della strage di via dei Georgofili resta una ferita aperta nel cuore di Firenze e dell’Italia.

La città ha ricordato come sempre la ricorrenza. A partire dalla ‘Passeggiata dei Georgofili’, scelta come ‘gesto collettivo di memoria attiva’, una passeggiata di 4 chilometri iniziata all’Isolotto in cui “ogni passo è un modo per dire no alla violenza e ribadire l'importanza della memoria come forma di impegno civile”.
In serata l’Arengario di Palazzo Vecchio ha ospitato lo spettacolo “Al posto sbagliato – Storie di bambini vittime di mafia” e il concerto “Una goccia – Cantata civile per il futuro prossimo” di e con Letizia Fuochi.
Poi, passata la mezzanotte, all’1,04 il corteo da Palazzo Vecchio a via dei Georgofili con il gonfalone di Firenze a rendere omaggio alle vittime della strage con la deposizione di una corona commemorativa.
Altri appuntamenti in programma il 27: alle 8,30 al cimitero della Romola l’omaggio alla famiglia Nencioni, sterminata nella strage, con deposizione di una corona di alloro; alle 9 al cimitero Sarzanello di Sarzana la deposizione di un cuscino di rose sulla tomba di Dario Capolicchio. Alle 10,30 nella chiesa di San Carlo la messa in suffragio della famiglia Nencioni e infine alle 17,30, nel salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, il convegno “Via dei Georgofili. 32 anni dopo la strage. Aspettando ancora verità e giustizia”.
E Liliana Raimondi, mamma di una delle vittime, Dario Capolicchio, non ha mancato di affidare ai social il suo pensiero. “Oggi 27 maggio – ha scritto – ricorre il 32esimo anniversario della morte di mio figlio Dario Capolicchio, causata dall'attentato alla Galleria degli Uffizi, in via dei Georgofili, a Firenze. Mio figlio è rimasto vittima dell'attentato perché frequentava architettura a Firenze. Per ricordarlo dedico questi pensieri: La tua morte prematura, inattesa, rapida e violenta ha lasciato un grande vuoto in me e in tutti coloro che ti hanno amato. La tua vita è stata un dono prezioso, la tua memoria una luce che illumina il nostro cammino. Ogni sorriso che hai donato sarà la forza che ci sosterrà. Il tuo ricordo onorerà per sempre la vita di chi ti ha amato e rimarrà sempre vivo nell'animo di ognuno”.