
I mezzi, un Volkswagen Caddy e un Fiat Doblò, saranno utilizzati da ben 2mila studenti delle due scuole
Serviranno per trasportare il cibo durante i catering, ma anche per fare ulteriore esperienza sul campo, nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro. Si tratta di due furgoni che la Fondazione CR Firenze ha deciso di donare agli istituti alberghieri Saffi e Buontalenti. I mezzi, un Volkswagen Caddy e un Fiat Doblò coibentato, saranno utilizzati da ben 2mila studenti delle due scuole. E sono stati scelti dopo un ampio confronto con le dirigenti in modo da rispondere al meglio alle esigenze dei ragazzi. I veicoli sono stati consegnati ieri in piazza della Signoria, col presidente della Fondazione CR Firenze, Bernabò Bocca, che ha consegnato le chiavi alle presidi: Francesca Lascialfari per il Saffi e Maria Francesca Cellai per il Buontalenti. All’evento, insieme a molti ragazzi delle due scuole, hanno partecipato anche la sindaca Sara Funaro e Giacomo Tizzanini dell’Usr. "Storicamente la Fondazione ha supportato il terzo settore che operava all’interno delle scuole garantendo la nostra funzione filantropica – ha detto Bocca –. Con questa operazione inauguriamo un nuovo modello di relazione che, oltre alle attività sempre realizzate, mette in piedi un canale diretto con la scuola: ascoltiamo i suoi bisogni e rispondiamo con rapidità. I due furgoni ne sono un esempio concreto: le scuole necessitavano di mezzi per i catering, per l’alternanza scuola lavoro e per altre iniziative. Ecco, noi abbiamo raccolto con piacere la loro richiesta". E Funaro: "Un investimento importante per la formazione dei nostri giovani, il futuro di Firenze, che sottolinea la vicinanza della Fondazione a supporto dell’istruzione e della logistica delle attività organizzate dalle scuole. Questi due furgoni rappresentano uno strumento concreto per portare in giro le loro competenze". Sulla stessa linea Ernesto Pellecchia, direttore dell’Usr: "Le donazioni testimoniano ancora una volta la grande attenzione della Fondazione per il territorio e, più in particolare, la costante e profonda vicinanza al mondo della scuola".