STEFANO BROGIONI
Cronaca

Ancora caos sulla Faentina. L’ultimatum di Marradi: "Bus e treni a singhiozzo"

I collegamenti si fermano a Crespino, pulmini sostitutivi per l’Alto Mugello. Il sindaco Triberti: "Non ci sediamo più al tavolo con Trenitalia senza i comitati".

La stazione ferroviaria di Borgo San Lorenzo, epicentro dei disagi dei pendolari

La stazione ferroviaria di Borgo San Lorenzo, epicentro dei disagi dei pendolari

di Paolo GuidottiFIRENZE"L’avventura continua, ci fanno salire su un bus per San Piero a Sieve, da dove un treno ci dovrebbe portare a Firenze. Ma il treno non c’è. Allora si va in bus ma fino a Campo di Marte e non alla stazione di Santa Maria Novella". Lo scriveva ieri, sconsolato, uno dei tanti pendolari che ormai ogni giorno segnalano i disservizi sulla ferrovia Faentina. Una situazione difficile perfino da raccontare, visto la varietà delle disavventure che capitano. Se poi tra Borgo San Lorenzo e Firenze i problemi non mancano, ancor peggio va a Marradi. Fino all’8 settembre, da Firenze e Borgo San Lorenzo il traffico ferroviario è stato completamente bloccato. Ora i treni arrivano, ma solo fino alla stazione di Crespino. Qui entrerebbero in azione i bus, ma non senza disagi. E verso Faenza, da Marradi, se possibile è ancora peggio. Ogni volta che piove forte, scatta l’allerta Sanf (quella per il rischio frane) e i treni si bloccano, sostituiti dai bus. "Siamo messi forse peggio dell’anno scorso - si sfoga Barbara Scarpi -: caos totale, ieri l’altro nella zona Fognano Brisighella, i bus hanno tirato dritto lasciando a piedi circa cinquanta persone, al rientro in alcune fasce orarie non sono proprio partiti, dice che gli autisti si sono rifiutati a causa delle strade troppe strette, altri non si sono fermati, la mattina, perché non conoscono il percorso e non sanno quali sono le fermate". Per lavoratori e studenti, non soltanto marradesi, è un gran problema. E il sindaco di Marradi Tommaso Triberti protesta e cerca di sopperire alle mancanze in qualche modo. "Da lunedì 29 settembre – annuncia -, il Comune di Marradi si farà carico di un servizio pulmini dedicato al collegamento da e per Marradi, per completare la tratta Marradi-Borgo San Lorenzo, avvalendosi della società di trasporti locale SAM".Il sindaco alza pure la voce: "Dalla riapertura della linea i disagi – dice ancora Triberti - sono solo aumentati. Era stato organizzato a fine agosto un incontro in cui Ferrovie si era impegnata a fornire quanto prima gli orari completi di treni e bus. Ciò, non solo è avvenuto con enorme ritardo, ma le ragionevoli proposte poi fatte dai Comuni non sono state prese in considerazione. Per la tratta Crespino-Borgo San Lorenzo, oltre alla previsione di troppe poche corse, non è stato organizzato alcun collegamento con Marradi, costringendo pendolari e turisti ad aspettare i bus sostitutivi, anche con attese superiori a un’ora e mezzo". Triberti torna a chiedere un coinvolgimento diretto dei pendolari: "Non ci siederemo più al tavolo con Trenitalia fino a quando non saranno coinvolti anche i comitati dei pendolari. E chiediamo alla Regione - conclude il sindaco di Marradi - di convocarlo al più presto, per affrontare i problemi da troppo tempo irrisolti".