
La stazione ferroviaria di Borgo San Lorenzo, epicentro dei disagi dei pendolari
di Paolo GuidottiFIRENZE"L’avventura continua, ci fanno salire su un bus per San Piero a Sieve, da dove un treno ci dovrebbe portare a Firenze. Ma il treno non c’è. Allora si va in bus ma fino a Campo di Marte e non alla stazione di Santa Maria Novella". Lo scriveva ieri, sconsolato, uno dei tanti pendolari che ormai ogni giorno segnalano i disservizi sulla ferrovia Faentina. Una situazione difficile perfino da raccontare, visto la varietà delle disavventure che capitano. Se poi tra Borgo San Lorenzo e Firenze i problemi non mancano, ancor peggio va a Marradi. Fino all’8 settembre, da Firenze e Borgo San Lorenzo il traffico ferroviario è stato completamente bloccato. Ora i treni arrivano, ma solo fino alla stazione di Crespino. Qui entrerebbero in azione i bus, ma non senza disagi. E verso Faenza, da Marradi, se possibile è ancora peggio. Ogni volta che piove forte, scatta l’allerta Sanf (quella per il rischio frane) e i treni si bloccano, sostituiti dai bus. "Siamo messi forse peggio dell’anno scorso - si sfoga Barbara Scarpi -: caos totale, ieri l’altro nella zona Fognano Brisighella, i bus hanno tirato dritto lasciando a piedi circa cinquanta persone, al rientro in alcune fasce orarie non sono proprio partiti, dice che gli autisti si sono rifiutati a causa delle strade troppe strette, altri non si sono fermati, la mattina, perché non conoscono il percorso e non sanno quali sono le fermate". Per lavoratori e studenti, non soltanto marradesi, è un gran problema. E il sindaco di Marradi Tommaso Triberti protesta e cerca di sopperire alle mancanze in qualche modo. "Da lunedì 29 settembre – annuncia -, il Comune di Marradi si farà carico di un servizio pulmini dedicato al collegamento da e per Marradi, per completare la tratta Marradi-Borgo San Lorenzo, avvalendosi della società di trasporti locale SAM".Il sindaco alza pure la voce: "Dalla riapertura della linea i disagi – dice ancora Triberti - sono solo aumentati. Era stato organizzato a fine agosto un incontro in cui Ferrovie si era impegnata a fornire quanto prima gli orari completi di treni e bus. Ciò, non solo è avvenuto con enorme ritardo, ma le ragionevoli proposte poi fatte dai Comuni non sono state prese in considerazione. Per la tratta Crespino-Borgo San Lorenzo, oltre alla previsione di troppe poche corse, non è stato organizzato alcun collegamento con Marradi, costringendo pendolari e turisti ad aspettare i bus sostitutivi, anche con attese superiori a un’ora e mezzo". Triberti torna a chiedere un coinvolgimento diretto dei pendolari: "Non ci siederemo più al tavolo con Trenitalia fino a quando non saranno coinvolti anche i comitati dei pendolari. E chiediamo alla Regione - conclude il sindaco di Marradi - di convocarlo al più presto, per affrontare i problemi da troppo tempo irrisolti".