
Clet realizzerà un grande murale per festeggiare The Square
Vicino alle persone. La cultura si fa spazio e comunità al The Square, l’ex edificio industriale nel cuore delle Cure trasformato in un teatro da 110 posti dotato di moderne attrezzature digitali, sale di registrazione e coworking. Ma soprattutto, divenuto un luogo di scambio e incontro, dove i creativi e gli operatori che l’hanno ideato - Magma Magnoprog, LUV Dance Movement, Serious Game Film, Teatro a Manovella e Bizantina - sperimentano nuovi modelli di gestione e partecipazione fondati sull’interesse collettivo e il benessere comune.
E non poteva che essere un teorico dell’arte pubblica e di strada come Clet a celebrare il suo primo anno di attività: l’idea è quella di realizzare un murale monumentale sulle facciate dell’hub, commissionato da istituzioni e stakeholder, ma anche dai semplici cittadini del quartiere, che potranno finanziarlo aggiungendo un euro al costo del biglietto di ogni spettacolo oppure approfittare del crowdfunding attivato sulla piattaforma produzionidalbasso.com.
L’opera, che gioca brillantemente sulla dialettica tra blu e rosso, corpo e rigidità, libertà e convenzione, fa da apripista alla prima parte della stagione teatrale, diretta dall’attore Roberto Caccavo con il contributo di tanti artisti toscani: da Anna Meacci a Daniela Morozzi, da Alessio Sardelli a Fabio Mascagni, sino a Ugo Chiti e Maurizio Lombardi, che terranno una masterclass di sceneggiatura.
Tra gli appuntamenti principali, l’anteprima sabato 27 de "I mille" - riduzione in forma concertistica del musical originale in salsa rap con testi e melodie di Claudio Corona, Simone Fisti e Michelangelo Zorzi - la stand up comedy del gruppo fiorentino Comici Miei, e la performance di danza Butoh Hana con Atsushi Takenouchi.
Dopo il musical "Newsies" di Luv Dance Movement, ispirato liberamente a Broadway, a novembre ecco l’omaggio di Nicola Pecci a Francesco Nuti, la conferenza comica di Alessandro Riccio "Dove sta la poesia?", e l’adattamento del cult di Quentin Tarantino "Le iene", firmato dal Teatro a Manovella. Spazio infine all’improvvisazione con le lezioni curate da Areamista, le serate Jazz&wine, che abbinano degustazioni guidate ad improvvisazioni jazz, e la nuova drammaturgia di Giovanni Cecchini e Marco Bartolini, in scena a dicembre.
Giulio Aronica