
Lungarni gremiti per assistere allo spettacolo più atteso dell’anno. Fra i riconoscimenti del Comune il premio al giornalista Aldo Cazzullo. La Società di San Giovanni Battista ha consegnato le Croci e i ceri.
È culminata con la magia dei Fochi, a cura della Società di San Giovanni e finanziati dalla Fondazione CR Firenze, la festa del patrono, esplosiva e bellissima conclusione di ogni 24 giugno, ammirata da migliaia di spettatori sempre convinti da fiorentini “che sian stati meglio quelli di anno“.
La giornata è iniziata alle 8,30 con il corteo degli Omaggi della Società di San Giovanni Battista, da piazza Peruzzi a Palazzo Vecchio per la consegna della Croce di San Giovanni alla sindaca Sara Funaro. Alle 10 la Deputazione ha raggiunto la loggia del Bigallo per l’Ostensione del reliquario e delle Croci di San Giovanni, seguita in Battistero dall’Offerta dei Ceri all’arcivescovo Gherardo Gambelli, che ha presieduto la messa solenne in Cattedrale, e al Capitolo metropolitano.
Al termine della liturgia, consegnata anche a monsignor Gambelli la Croce di San Giovanni, opera in argento realizzata dall’orafo fiorentino Paolo Penko e dai figli Alessandro e Riccardo. Una terza Croce, oltre a sindaca e arcivescovo, è andata alla Deputazione della Società di San Giovanni Battista.
Nel pomeriggio, la consegna dei Fiorini d’Oro in Sala d’Arme. Insigniti fra gli altri, il giornalista e scrittore Aldo Cazzullo, la Madonnina del Grappa, la musulmana Bushra Awad e la palestinese Robi Damelin. A seguire il palio remiero alla Canottieri Firenze, ultimo appuntamento di giornata, prima del gran finale pirotecnico, iniziato alle 21 sul lungarno della Zecca Vecchia con l’intermezzo musicale affidato al “CLEM Saxophone Quartet” del Conservatorio “Luigi Cherubini”.
A presentare la serata Giulia Quercioli e Alessandro Masti di Radio Toscana. Calcio storico a parte, lo spettacolo più entusiasmante è stato quello conclusivo, iniziato alle 22 in punto, fra esplosioni e giochi di luce che hanno illuminato la notte fiorentina.
Duccio Moschella