SANDRA NISTRI
Cronaca

Falchi ’corre’ in Regione. Il Pd non la prende bene

La forza più rilevante in coalizione critica: "Meglio se concludeva il mandato". Poi avverte: "Valutiamo di allargare la futura maggioranza ad altri schieramenti".

Il sindaco Lorenzo Falchi, al centro delle polemiche del Partito Democratico

Il sindaco Lorenzo Falchi, al centro delle polemiche del Partito Democratico

La notizia era nell’aria da mesi, e in tanti, ultimamente, avevano visto diverse prese di posizione del sindaco Falchi con grande copertura mediatica (boicottaggio dei farmaci israeliani compreso) come l’avvio di una vera e propria campagna elettorale. Previsione azzeccata visto che il primo cittadino di Sesto ha ufficializzato la volontà di candidarsi come consigliere regionale nelle liste di Avs alle prossime elezioni. Se Falchi dovesse passare l’attuale giunta e il consiglio comunale rimarrebbero in carica fino alle elezioni amministrative che potrebbero tenersi nella primavera 2026. Non tutti però, nella coalizione di maggioranza, sembrano avere condiviso la decisione del primo cittadino: "Lunedì scorso – si legge in una nota del Pd sestese, la forza di maggior peso – il sindaco Falchi ci ha convocati per una riunione di maggioranza, durante la quale ci ha comunicato formalmente la sua scelta di candidarsi come consigliere alle prossime elezioni regionali in Toscana. Riteniamo che si tratti di una scelta con un peso significativo sulla città, che interrompe anzitempo un mandato che avrebbe dovuto concludersi nella primavera 2027. Come abbiamo avuto modo di dirgli in quell’occasione, noi auspicheremmo che portasse a termine il suo mandato da sindaco, con ancora davanti a sé un anno e mezzo dal voto amministrativo". Si tratta prosegue il Pd "di una decisione personale legittima, ma non possiamo ignorare che scelte di questo tipo possono produrre conseguenze significative sui territori, sulla programmazione amministrativa e sulla fiducia dei cittadini. Valuteremo attentamente lo svilupparsi della situazione, lavorando con l’obiettivo di garantire stabilità, competenza e visione per il futuro come abbiamo sempre fatto in questi anni con i nostri assessori, consiglieri comunali e con tutto il partito".

Per le prossime comunali – conclude il Pd – sarà necessario un confronto "anche con altre forze politiche fuori dall’attuale maggioranza, ma che vorranno portare avanti con slancio i valori del centrosinistra e costruire insieme un programma elettorale che disegni la Sesto dei prossimi dieci anni". La scelta di Falchi viene invece sposata da Per Sesto: "Questa idea di spostare il suo impegno a livello regionale – si legge in una nota – è stata da noi sempre sostenuta perché è importante che la nostra comunità possa essere rappresentata autorevolmente nei luoghi di decisione regionali. È il momento, ora, che il centrosinistra compia scelte chiare. Ci auguriamo che le forze politiche regionali si riuniscano al più presto per definire il programma e ufficializzare Eugenio Giani come candidato presidente".