MANUELA PLASTINA
Cronaca

Don Backy, serata ’Suoni e Colori’: "Con la musica attraverso il tempo"

Cantautore, scrittore e fumettista: sarà in concerto il 3 settembre al festival di Reggello

Cantautore, scrittore e fumettista: sarà in concerto il 3 settembre al festival di Reggello

Cantautore, scrittore e fumettista: sarà in concerto il 3 settembre al festival di Reggello

La sua voce ha attraversato decenni di musica italiana, con uno stile inconfondibile e un repertorio che ha fatto la storia. Il concerto di Don Backy mercoledì 3 settembre a Villa Pitiana di Reggello è il fiore all’occhiello della 36esima edizione del festival ’Suoni e Colori’ sul tema ’Ci chiamavano maestri’. E Don Backy, al secolo Aldo Caponi, nato e ancora residente a Santa Croce sull’Arno, è un grande Maestro.

Quali brani porterà in questo concerto?

"Le canzoni della mia storia musicale, brani che ormai fanno parte della vita e della memoria di tante persone".

C’è grande affetto per lei da parte del pubblico.

"Più che attorno a me, alle mie canzoni. Noi artisti siamo entità comuni, ma la musica lascia il segno, i brani entrano a far parte della storia di ciascuno e vanno a sostenere il personaggio che le interpreta".

Uno dei suoi successi, ’L’immensità’, è stato reinterpretato da tanti cantanti, da Gianna Nannini a Gigi D’Alessio, dai Negramaro a Renga. Le fa piacere sentire i suoi brani interpretati da altri?

"Molto e non solo per motivi commerciali, perché comunque i diritti restano miei. È la dimostrazione che è un brano senza tempo, pubblicato negli anni ’60, ma che attraversa la storia. Le ultime due cantanti ad aver inciso dischi con tutti miei brani sono entrambe originarie di Viareggio, Giovanna Nocetti e Caterina Ferri: hanno fatto un ottimo lavoro".

Invece qual è la canzone a cui è più legato?

"L’amore: la scrissi nel 1964 per colei che sarebbe diventata mia moglie".

Non solo cantautore: lei è anche attore, scrittore e fumettista.

"Qualunque cosa stimoli la mia creatività diventa occasione di crescita. Quando non riesco, osservo e studio per imparare. Così ho iniziato a fare fumetti: il nuovo, ’Sognando’, uscirà in edizione cartacea dopo il 15 settembre con la Lavinia Dickinson Edizioni".

"Sognando" è anche il titolo di un suo brano…

"Sì, scritto nel ’71, pubblicato nel ’74 e reinterpretato da Mina nel ’76. È la storia di un uomo con disturbi mentali che sogna, tra le mura del manicomio in cui vive. Mina interpretò anche ’Fine’, che chiude anche questo lavoro grafico".

Quindi anche il fumetto sarà musicale?

"Attraverso un Qr Code sarà possibile scaricare ben 17 brani, la maggior parte inediti".

Lei è stato il primo cantante a scrivere dei romanzi.

"E sto scrivendo il terzo in questi mesi. Dopo ’Io che miro il tondo’, dopo ’Cascasse il tondo’ e poi l’unione dei due in ’A spasso per il tondo’, tutti editi da Feltrinelli, ora sto scrivendo ’Miro miro tondo’. Sono circa a metà".

Manuela Plastina