GROSSETOGinevra Di Marco ed Enzo Avitabile al Parco della Maremma con la loro Ballata Popolare Mistica. A "Parco aperto" torna la grande musica, oggi alle 18.45, con una serata davvero straordinaria di suoni ed emozioni. Un concerto dove le ballate di Ginevra Di Marco si intrecciano a quelle di Enzo Avitabile, attraverso musiche evocative che stanno dentro e fuori dal tempo, dense di ricerca interiore. Insieme alle due voci protagoniste, Redi Hasa (violoncello), Sana (percussioni), Francesco Magnelli (piano e magnellophoni), Andrea Salvadori (chitarre, tzouras e elettronica). Un intreccio di suggestioni e di repertori per una serata che si annuncia indimenticabile.
"Quando si parla di musica niente è tuo – racconta Avitabile – ma tutto appartiene alla musica. Portiamo nel mondo il suono e il gesto della nostra danza, partendo dall’armonia della scala napoletana di origine greca e i ritmi di partenza che sono sempre di origine greca. Due fonti del ritmo. Questa identificazione sonora sfocia nella parte armonica e melodica. E in questo frullatore di emozioni creiamo un linguaggio". Questo concerto nasce da un incontro. "Un incontro molto forte – afferma il musicista – di devozioni. Con Ginevra uniamo le nostre emozionalità e diventiamo uno parte dell’emozione dell’altro. La mia musica diventa la tua, la tua diventa la mia, la nostra diventa di quelli che vengono ad ascoltare. Si crea una terra comune che non appartiene a nessuno. Ma appartiene alla musica. La musica ritorna a sé stessa".
Tra ballata popolare e richiami al mistico, il canto va oltre il semplice intrattenimento e diventa esperienza interiore. "È la devozione – afferma Avitabile – che rende mistico ognuno di noi. Il canto è un percorso carmico di incontri. Ho conosciuto Tina Turner e sono diventato buddista, ma oggi sono tornato cattolico, una scelta convinta, parte di un percorso legate alla mia ricerca e agli incontri lungo la via". Un teatro fuori dal comune, quello all’interno del Parco, che amplifica ancora di più certi richiami. "Io giro per il mondo – conclude Avitabile – in paesi poveri e paesi ricchi, e ogni sera io cerco bellezza e cerco di stimolare bellezza nel posto in cui suono. Ma poi ci sono in teatri che di per sé fanno anche aiutano a fare il nostro spettacolo. Come questo, perché ci permette di andare oltre lo spazio e il tempo".
Riccardo Bruni