CRISTINA RUFINI
Cronaca

Fiume Ombrone. Maxi progetto del Consorzio

Un nuovo intervento del Consorzio di Bonifica 6 Toscana Sud per rendere più sicuro il fiume Ombrone nel territorio comunale...

Un nuovo intervento del Consorzio di Bonifica 6 Toscana Sud per rendere più sicuro il fiume Ombrone nel territorio comunale...

Un nuovo intervento del Consorzio di Bonifica 6 Toscana Sud per rendere più sicuro il fiume Ombrone nel territorio comunale...

Un nuovo intervento del Consorzio di Bonifica 6 Toscana Sud per rendere più sicuro il fiume Ombrone nel territorio comunale di Scansano. Il progetto del Cb6 prevede il prolungamento di una scogliera in località Voltina, con la riprofilatura della sponda destra del fiume. L’intervento, attualmente in corso, è stato finanziato dalla Regione Toscana con un contributo da 200mila euro e rappresenta il completamento di una difesa spondale, già realizzata in precedenza dal Consorzio, tra Istia d’Ombrone e il confine con il territorio comunale di Scansano.

"Questi lavori – sottolinea il progettista Nicodemo Parrilla - permetteranno di ridurre il rischio idraulico in corrispondenza di quest’area e impediranno alle acque delle piene ordinarie di fuoriuscire dal percorso originario dell’alveo del fiume ed erodere la sponda". "L’opera – aggiunge l’ingegnere – si è infatti resa necessaria a causa di fenomeni erosivi in questo tratto di fiume, causati dagli eventi meteorologici avversi che hanno colpito questa zona a più riprese, fin dall’autunno del 2019".

La conclusione dei lavori, affidati alla ditta Tenci Tullio srl, è prevista – condizioni meteo permettendo – entro la fine dell’autunno. “Ringraziamo anche in questa occasione la Regione Toscana – aggiunge Federico Vanni (foto), presidente del Consorzio di Bonifica 6 Toscana Sud - che si dimostra sempre attenta ai nostri progetti che riguardano tutta la provincia di Grosseto". "Le ondate di maltempo, sempre più repentine e violente – afferma Vanni – impongono al Consorzio un sempre maggiore impegno non soltanto sulle manutenzioni ordinarie, ma anche sui progetti che possano in qualche modo contribuire a contrastare le manifestazioni climatiche estreme".