CARLO LUCCIONI
Cronaca

Conta dei danni del maltempo. Verso la richiesta dello stato di calamità

La sindaca di Castel Ritaldi non esclude un’istanza del genere. Summit lunedì sera a Montefalco .

Allagamenti, fango e detriti per l’ondata di maltempo tra mercoledì e giovedì

Allagamenti, fango e detriti per l’ondata di maltempo tra mercoledì e giovedì

Mentre continuano gli interventi nelle abitazioni per liberare dal fango i locali e ripulire le strade danneggiate dalla furia della piena, il sindaco di Castel Ritaldi, Elisa Sabbatini, in assenza di risorse adeguate appare intenzionata a chiedere il riconoscimento dello stato di calamità. Richiesta che potrebbe coinvolgere i sindaci di Trevi e Montefalco, territori interessati dagli allagamenti causati dalla rottura degli argini del torrente Ruicciano, che ha messo in ginocchio una struttura ricettiva. La situazione dei danni provocati dal maltempo sarà al centro di un incontro programmato per lunedì 15 alle21 presso la sala parrocchiale della Fratta di Montefalco, dove i cittadini incontreranno i tecnici e gli amministratori del Consorzio della Bonificazione umbra per conoscere gli interventi che saranno eseguiti e accorciare i tempi per ripristinare, quindi, lo stato dei luoghi. Intanto mentre i cittadini che hanno riportato i danni più consistenti sno ancora al lavoro per mettere al sicuro le proprie abitazioni, il Consorzio della Bonificazione Umbra ha avviato gli interventi per chiudere gli argini del torrente Ruicciano. Argini che al momento dovrebbero essere “tamponati“ con la messa a dimora di blocchi di cemento entro una decina giorni. Intanto già giovedì c’è stato un sopralluogo dell’assessore regionale Thomas De Luca, accompagnato dal presidente della Bonificazione Umbra Paolo Montioni. "Questi episodi - ha commentato De Luca – rappresentano la dimostrazione concreta degli effetti dei cambiamenti climatici, che si manifestano con eventi estremi, sempre più frequenti e sempre più intensi, in una area vasta area del territorio umbro. E’ necessario affrontare questa nuova normalità con azioni mirate. Messa in sicurezza del territorio nei punti critici, manutenzione ordinaria e individuazioni di risorse stabili per garantire pronti interventi, rapidi ed efficaci . La Giunta regionale in questo senso dovrà spostare l’attenzioni e le risorse dalla sola riparazione dei danni alla prevenzione attraverso una costante manutenzione".In localita’ San Lorenzo, a Trevi, nella notte tra mercoledì e giovedì l’acqua ha invaso un piazzale dove la rete fognaria non riusciva piu’ a garantire il deflusso, raggiungendo le abitazioni limitrofe e provocando allagamenti fino a circa 50 centimetri in alcuni edifici. Nel territorio comunale di Castel Ritaldi i torrenti Ruicciano e Tatarena hanno esondato, allagando alcune abitazioni.

Carlo Luccioni