CARLO CASINI
Cronaca

"distorsione del potere"

Non si placano le polemiche poltiche sul caso di Fabio Giorgetti (foto) all’indomani del pronunciamento del Tar del Lazio. Il...

Non si placano le polemiche poltiche sul caso di Fabio Giorgetti (foto) all’indomani del pronunciamento del Tar del Lazio. Il...

Non si placano le polemiche poltiche sul caso di Fabio Giorgetti (foto) all’indomani del pronunciamento del Tar del Lazio. Il...

Non si placano le polemiche politiche sul caso di Fabio Giorgetti (foto) all’indomani del pronunciamento del Tar del Lazio. Il centrodestra di Palazzo Vecchio parla di "un’altra distorsione classica del potere che il Pd applica a Firenze" e cioè "usare le nomine nelle partecipate come elemento di riequilibrio di potere politico all’interno del partito". "Il Pd non sceglie i più adatti alla guida di ogni azienda. Fa piuttosto i conti per vedere come sistemare al meglio le pedine interne" attaccano in una nota congiunta i gruppi consiliari di minoranza, Lista Schmidt, FdI, Lega, FI, Noi Moderati, aggiungendo che "tenere in bilanciamento il potere è, per il Pd, più importante che tenere a posto le regole e il bilancio delle società".

Gli esponenti dell’opposizione ne parlano dopo aver sollecitato il pronunciamento dell’Autorità anticorruzione (Anac) sulla nomina a presidente di Toscana Energia spa, una partecipata del Comune, del commercialista Fabio Giorgetti dopo che lo stesso ha coperto la carica di consigliere comunale del Pd a Palazzo Vecchio. Anac ha deliberato che "è inconferibile l’incarico di presidente del cda per un consigliere comunale di un ente socio della società stessa", delibera contro cui ha fatto ricorso al Tar del Lazio la stessa Toscana Energia chiedendo di sospenderne gli effetti. L’1 agosto lo stesso Tar ha rigettato il ricorso di Toscana Energia.

"Grazie al nostro ruolo di minoranze - conclude il centrodestra -, vogliamo vederci chiaro sull’ipotesi di danno erariale".