
L’attore, regista e scrittore Stefano Massini sarà uno degli ospiti del Festival
MAGIONE (Perugia)Un mosaico di voci, sguardi e prospettive per riflettere sui temi cruciali del nostro tempo e interpretare il fil rouge di quest’anno – “Libertà e potere“ – intrecciando memoria e attualità, politica e arte, scienza e giornalismo. Si presenta così l’edizione 2025 del “Festival delle Corrispondenze“, in scena da martedì 2 a domenica 7 settembre a Monte del Lago di Magione, sulle rive del Trasimeno, con anteprima questo venerdì a Castel Rigone.
Eventi letterari, reading, monologhi teatrali, dibattiti con scrittori, storici, intellettuali e giornalisti scandiscono il ricco cartellone del Festival che, dopo aver raggiunto la piena maturità ed essere uscito dai confini locali, è stato inserito tra i cento festival culturali italiani più importanti "per la capacità di innescare un percorso virtuoso tra luoghi e contenuti", come dicono con orgoglio il sindaco di Magione Massimo Lagetti e il vice e assessore alla cultura, Vanni Ruggeri.
Tanti gli ospiti di spicco invitati a confrontarsi sul binomio “Libertà e potere“. Si parte dunque venerdì con l’anteprima a Castel Rigone, dove Walter Veltroni presenterà il suo romanzo “Iris, la libertà“. Si entra nel vivo la prossima settimana. Per gli appuntamenti principali, martedì 2 settembre Ezio Mauro condurrà il pubblico in un viaggio dentro “Il segreto di Lenin“, inedita riflessione sulla Russia di ieri e di oggi, mercoledì 3 Riccardo Iacona porterà sul palco le sue “Corrispondenze scomode“, mostrando come la libertà d’informazione sia oggi uno dei fronti più minacciati, mentre la sera successiva Maurizio Molinari analizzerà la nuova offensiva delle autocrazie contro le democrazie. E a seguire, Corrado Formigli offrirà una riflessione sul ruolo attuale del giornalismo e dell’informazione.
Venerdì 5 si confronteranno due visioni diverse ma complementari con l’analisi geopolitica di Diego Fabbri e il monologo per riscoprire la libertà più autentica di Enrico Galiani. Sabato 6 saranno protagonisti Stefano Massini con una narrazione teatrale che rilegge le contraddizioni del presente e Jacopo Veneziani con la lezione-spettacolo “Perfette sconosciute“. Finale domenica con lo scienziato Stefano Mancuso nella lezione-spettacolo “Il pianeta delle piante“. E sempre il 7 sarà consegnato il Premio Vittoria Aganoor Pompilj, che da 27 edizioni valorizza il carteggio come genere letterario e come forma di testimonianza intellettuale e affettiva. ospiti d’onore la coppia Stefano Fresi e Cristiana Polegri.
Tutt’intorno dialoghi d’autore, spettacoli, fumetti insieme a laboratori e letture per bambini e famiglie, a conferma dell’attenzione del festival per tutte le generazioni.
Sofia Coletti