
Davide Pugnana
Perché l’arte, proprio come la vita, è piena di illusioni, stranezze e affascinanti ambiguità? Perché ci lasciamo incantare da opere incredibili, talvolta false, ma ugualmente potenti? E può una scultura, una tela o un corpo nudo raccontarci tutta la storia del nostro sguardo sul mondo? A partire da queste domande provocatorie prende il via "Orizzonti dell’Arte", la prima edizione di un evento culturale destinato a lasciare il segno. Organizzato dall’Associazione Qulture, il festival si svolge a Marina di Carrara, domani e sabato nella sala conferenze dell’Autorità Portuale, suggellando il dibattito tra sguardi diversi sull’arte, tra linguaggi accessibili e riflessioni profonde, tra passato e presente. Nel cuore del progetto, quattro libri pubblicati da Giunti, casa editrice fiorentina che quest’anno festeggia i quarant’anni della sua storica rivista "Art e Dossier". Ad accompagnare il pubblico firme brillanti come Arabella Cifani, Roberta Scorranese, Alfredo Accatino e Federico Giannini, con il contributo critico di Davide Pugnana e Antonio Celano.
Si parte duqnue domani alle 10:30 dalla presentazione di "Vero falso fake. Credenze, errori e falsità nel mondo dell’arte" di Federico Giannini, una caccia spietata alle bugie e ai falsi miti che popolano i musei e le gallerie, tra opere apocrife e leggende dure a morire. Alle 18 spazio a Stefano Causa e Arabella Cifani con il loro "Corpo a corpo: una storia dell’arte dalla testa ai piedi", un percorso visivo e concettuale che parte dalla rappresentazione del corpo umano per raccontare, in modo inedito, tutta la storia dell’arte. Poi sabato alle 11 "Fluido. Corpi mutevoli e instabili nell’arte" di Roberta Scorranese, una riflessione sull’identità, sul genere, sull’immagine e sulla metamorfosi attraverso le opere di ieri e di oggi. A concludere la rassegna alle 18 è Alfredo Accattino con "Sparks. Scintille di pura creatività. Arte mai vista. O quasi", un’esplosione di curiosità visiva con le opere più insolite, strane e geniali che sfidano la logica e aprono nuovi mondi immaginari. Un’iniziativa patrocinata dal Comune e resa possibile dalla collaborazione con Autorità Portuale, Rotary Club Carrara e Massa, Mondadori Bookstore, Hotel Carrara e il progetto Carrara un museo a cielo aperto. L’ingresso è libero e gratuito, a conferma di una visione inclusiva della cultura: quella che invita, incuriosisce, accoglie senza barriere. "Orizzonti dell’Arte" restituisce così una promessa, quella per cui l’arte, quando viene raccontata con coscienza, può ancora sorprendere, dubitare, meravigliare.
Francesco Marinello