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Deltaplano sopra il corteo pro Gaza di Calenzano: “Ricorda il 7 ottobre”. Rabbia e indignazione

Dura nota del presidente dell’associazione Italia-Israele di Firenze, Emanuele Cocollini. Il video è stato condiviso e diffuso sui social

Il deltaplano in volo sopra la folla (Foto Davide Franco/Germogli)

Il deltaplano in volo sopra la folla (Foto Davide Franco/Germogli)

Calenzano, 22 settembre 2025 – Un deltaplano in volo sopra i manifestanti pro Gaza di Calenzano che urlano e applaudono, il video condiviso da un’attivista con la didascalia “Do you remember?”. Tanto è bastato per scatenare la rabbia dell’associazione Italia-Israele di Firenze, che si definisce “sgomenta” di fronte a quanto accaduto nella giornata di oggi, lunedì 22 settembre, durante la manifestazione Pro Pal andata in scena alle porte di Firenze. Un corteo che ha visto la presenza di migliaia di persone.

“Innalzare in volo un deltaplano in una manifestazione filo-palestinese, tra applausi e cori che invocano ‘Palestina libera dal fiume al mare’, non è un gesto folkloristico, ma un richiamo diretto agli attentati terroristici con cui Hamas il 7 ottobre ha massacrato e rapito centinaia di creature innocenti, scendendo anche dal cielo con i deltaplani. Un simile atto si legge nella nota firmata dal presidente Emanuele Cocollini – non solo offende la memoria delle vittime, ma trasmette un messaggio di esaltazione della violenza”.

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Prosegue il testo: “È dovere di tutti – istituzioni, società civile e forze politiche – prendere le distanze con chiarezza da chi trasforma il terrorismo in spettacolo. Non ci può essere ambiguità: richiamare simboli di morte significa giustificare l’orrore. Firenze e la Toscana meritano ben altri messaggi, fondati sul rispetto e sulla convivenza, non sulla glorificazione del terrorismo”, chiude Cocollini. 

Al coro di indignazione si unisce anche l’associazione Amici di Israele di Firenze. “A Calenzano si è verificato un episodio raccapricciante - afferma Kishore Bombaci, presidente dell’Associazione – allorchè, nel corso della manifestazione - come mostra anche la documentazione fotografica- qualcuno ha sorvolato il corteo su un deltaplano a motore, venendo accolto dagli applausi e dalle grida estasiate dei manifestanti. . È impossibile non evocare immediatamente il 7 Ottobre e il massacro del Nova Festival”.

"È un fatto gravissimo - prosegue Bombaci - che abbatte l’ennesima soglia di decenza. In particolare perché con quel gesto si intende richiamare esplicitamente quel massacro, nel quale hanno trovato la morte in maniera atroce centinaia di giovani innocenti, ammazzati, torturati, stuprati e rapiti. E su cui, appunto, molti terroristi di Hamas sono piombati attraverso proprio dei deltaplani a motore. Siamo di fronte a qualcosa di davvero pericoloso, allo sdoganamento di una simbolica di morte che va oltre l’antisemitismo per diventare qualcosa di più: il riconoscimento della violenza come fattore politico che va a esacerbare una situazione già tesa in tutta Italia e che sembra davvero pronta a esplodere. Si percepisce, infatti, una aggressività a lungo repressa e che adesso trova espressione sui social e nei talk show televisivi, in cui ogni freno inibitorio è caduto e la delegittimazione di chi si oppone alla narrazione Pro Pal si spinge fino a chiederne l’espulsione dal consesso democratico. Siamo di fronte evidentemente a un tentativo di innalzare il tiro e tutto questo - continua Bombaci – ci preoccupa moltissimo. Per questo urge che le istituzioni, la politica nel suo complesso e chiunque abbia responsabliità pubbliche, prenda una netta posizione perchè la situazione sta sfuggendo di mano e rischia di avere conseguenze devastanti”.

"L’Associazione Fiorentina Amici di Israele - conclude Bombaci - invita nuovamente e per l’ennesima volta le istituzioni e la politica tutta a prendere le distanze da questa escalation evitando di cavalcare l’onda pro palestinese e riportando tutto alla ragione e all’equilibrio, prima che sia troppo tardi”