
L’associazione ’Amici di Lapo’ regala i preziosi dispositivi per rendere Impruneta sempre più cardioprotetta. La forza e l’esempio dei genitori del piccolo che morì a soli tre anni per la sindrome di Kawasaki.
Ancora un dono prezioso per la comunità e ancora una volta porta simbolicamente impresso un nome importante: quello di Lapo Quadalti. Il piccolo imprunetino è morto a soli tre anni ucciso dalla sindrome di Kawasaki, un’infiammazione delle pareti dei vasi sanguigni che può, in alcuni casi, causare una dilatazione o un restringimento dei vasi colpiti. Se riconosciuta per tempo può essere curata. Sull’esempio e ricordo del loro bambino, mamma Gaia Montera, babbo Primo Quadalti e tanti amici stanno portando avanti l’associazione onlus ‘Amici di Lapo’ con lo scopo di raccogliere fondi per la ricerca e supportare le famiglie colpite dalla malattia, per indirizzarle, seguirle, sostenerle nel percorso di cura anche fuori regione.
Inoltre l’associazione è in contatto con cardiologi pediatrici per organizzare visite gratuite in Tanzania ed Etiopia, donando loro ecocardiografi e defibrillatori: obiettivo è estendere ulteriormente l’assistenza alle famiglie in difficoltà e alle comunità più vulnerabili, in particolare in ambito sanitario pediatrico nei Paesi in via di sviluppo. Già nel 2023 l’associazione aveva donato quattro defibrillatori Dae equipaggiati con placche pediatriche collocati nei vari rioni e in zone frequentate dai bambini. Qualche mese fa ha regalato alla Misericordia di Impruneta un nuovo apparecchio salvavita. E ora arriva una nuova importante donazione: altri quattro Dae sempre ai rioni, nella consapevolezza che la defibrillazione tempestiva può salvare una vita e aumentare le possibilità di recupero.
Inoltre l’associazione organizza degli eventi pubblici e gratuiti per imparare a usare questi strumenti in caso di necessità: il primo settembre alle 18,30 il Museo Festa dell’Uva ospiterà il corso gratis per l’uso dei defibrillatori. Per partecipare, bisogna mandare un messaggio WhatsApp al 348.2306002, indicando nome, cognome e data di nascita.