REDAZIONE FIRENZE

Firenze punta sulla cardioprotezione: al via corsi e giornate di formazione per 2000 persone

Comune, Città metropolitana, Ausl e associazioni di volontariato insieme per diffondere manovre salvavita, uso del defibrillatore e screening gratuiti: “Tutti siamo parte della catena della sopravvivenza”. Coinvolte anche le scuole

Un corso per imparare a usare il defibrillatore (foto di repertorio)

Un corso per imparare a usare il defibrillatore (foto di repertorio)

Firenze, 22 agosto 2025 – In caso di arresto cardiaco, la velocità d’intervento è cruciale. Per questo motivo è fondamentale diffondere tra i cittadini alcune nozioni base. Firenze ha così deciso di rafforzare  il suo impegno sulla cardioprotezione grazie a un programma che vede collaborare Comune, Città metropolitana, Azienda Usl Toscana Centro e le associazioni di volontariato – Croce Rossa Italiana, Misericordie e Pubbliche Assistenze.

L’obiettivo è chiaro: rendere i cittadini parte attiva della cosiddetta “catena della sopravvivenza”, diffondendo competenze e consapevolezza sulle manovre salvavita in caso di arresto cardiaco.

Il piano prevede un ciclo di giornate dedicate a sensibilizzazione, informazione e formazione, rivolte in particolare ai dipendenti comunali – con attenzione agli insegnanti delle scuole dell’infanzia e materne – ma anche agli studenti delle superiori, agli operatori sportivi e, più in generale, all’intera cittadinanza. In ogni appuntamento saranno previsti corsi certificativi BLSD accreditati al 118, training pratici sull’uso del defibrillatore e sulle manovre di disostruzione pediatrica, oltre a screening gratuiti per la rilevazione precoce di patologie cardiache.

Il calendario si aprirà il 4 settembre con una giornata nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, rivolta a 200 dipendenti comunali, in gran parte insegnanti. Seguiranno altri due eventi: il 16 ottobre al Mandela Forum, per gli studenti e i cittadini, e il 17 ottobre al PalaMattioli, dedicato al mondo dello sport. In totale si prevede il coinvolgimento di circa 2.000 persone. Le attività saranno coordinate dal dottor Marco Squicciarini, istruttore medico della “Squicciarini Rescue International Training Center”.

Ad ottobre sono inoltre in programma due ulteriori momenti formativi curati da Anpas, Misericordie e Croce Rossa: uno rivolto a consiglieri comunali, rappresentanti istituzionali e dirigenti pubblici, l’altro dedicato alla cittadinanza nell’ambito della settimana europea per la rianimazione cardiopolmonare “VIVA!”.

“Un programma che guarda alla tutela della salute dei cittadini, che vuole rendere la comunità sempre più consapevole, creando opportunità di formazione e di sensibilizzazione per educare la città al tema della cardioprotezione, promuovendo anche il grande lavoro che già viene fatto sul tema dal mondo del volontariato – spiega l’assessore al Welfare Nicola Paulesu –. Sottolineo il valore sociale dell’iniziativa, che responsabilizza tutti i cittadini alla partecipazione attiva”.

Sulla stessa linea il consigliere metropolitano Nicola Armentano, con deleghe alla promozione della Salute, Sport e Sociale: “La conoscenza delle manovre di rianimazione cardiopolmonare è un’azione essenziale per provare a dare una speranza a chi in quel momento senza quell’aiuto potrebbe non averla. Anche in città metropolitana abbiamo portato avanti momenti di formazione, educazione e screening e continueremo a farlo nel solco di questo lavoro condiviso con le varie realtà sul territorio”.

Fondamentale anche il ruolo della Ausl Toscana Centro, che evidenzia l’importanza di includere nella formazione la corretta gestione della chiamata al 118 e il supporto fornito dalla centrale operativa nell’attesa dei soccorsi. Particolare attenzione sarà poi rivolta al censimento e alla comunicazione della presenza dei defibrillatori sul territorio, strumenti indispensabile per il coordinamento e l’efficacia degli interventi.