Firenze, 22 agosto 2025 – Il Comune di Firenze, con 28.411.292 euro, è la seconda amministrazione locale per incassi da multe nel 2025, praticamente ex aequo (236mila euro di differenza) quelli di Torino che ha ricavato 28.174.920 euro. La città del Giglio e quella del Toro però hanno un bello stacco dal primo in classifica: il Comune di Milano ha messo in saccoccia tre volte tanto, 80.138.939 euro. Medaglia di bronzo sempre sotto la Madunina: la Città metropolitana di Milano ha guadagnato 24.789.369 euro. Uno scalino sotto il podio, Roma con 22.847.369 euro.

È quanto emerge da uno studio effettuato da Centro Studi Enti Locali sulla base di dati Mef e Istat. Però per quanto riguarda il 2025, come specificato nello studio, i dati sono parziali. Meglio considerare allora il triennio 2023-2025, che offre un dato più tendente alla realtà: guardando il totale di questi tre anni, il Comune di Firenze scende al terzo posto con 161.866.798 euro, sempre contendendosela lì lì con Torino (146.712.402 euro), mentre l’oro rimane saldamente al Comune di Milano con 431.745.930 euro e quello di Roma sale all’argento con 356.817.486 euro.
Classifica che si riflette anche a livello regionale, se si considera la somma degli incassi dei singoli enti locali: Lombardia prima di gran lunga (1.229.39.4135 euro), Lazio seconda (537.411.421 euro) che batte per un filo la Toscana (535.422.425), stavolta inseguita dall’Emilia Romagna (521.648.956).
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C’è da dire che questi sono incassi assoluti. Se riprendiamo gli stessi enti e calcoliamo a quanto ammonta il valore delle sanzioni procapite (incassi/abitanti), il Comune di Firenze è campione assoluto, poiché con i suoi appena 362.760 residenti, ha incassato 446 euro a testa nel triennio 2023-2025, e mantiene il primato anche in questi mesi 2025, già a 78 euro a fiorentino.
Argento al Comune di Milano (316 euro nel triennio e 59 nel 2025, 1.367.788 residenti) e bronzo a Torino (848.748 abitanti con 173 euro procapite nel triennio e 33 nel 2025). Variabile da considerare sul primato fiorentino: è una città turistica, quindi la popolazione presente è molto più di quella residente e incide moltissimo sulle multe comminate.
“Ogni giorno tantissimi automobilisti arrivano da fuori città per visitare le nostre bellezze – spiega l’assessore alla sicurezza, Andrea Giorgio – ed è giusto che anche a loro siano rivolte le attività finalizzate alla sicurezza stradale di Municipale e altre forze di polizia. È in conseguenza di questo che Firenze risulta sempre ai primi posti a livello nazionale per numero di sanzioni, ed è evidente al tempo stesso come le maggiori violazioni al codice della strada siano commesse da chi viene in città da fuori. Lo scorso anno, ad esempio, solo l’11,8% dei verbali aveva come destinatari cittadini fiorentini, con un importo di sanzioni per residente di 20,4 euro, un ottavo dei 168 risultati in media. Le sanzioni fatte dalla polizia municipale sono sempre a tutela delle persone sulle strade, a iniziare da pedoni, ciclisti e cittadini più fragili, e a difesa dei fiorentini e della nostra città”.
E poi Firenze è prima solo tra le grandi città: la statistica insegna che al diminuire della popolazione, è più facile avere dati sballati. Il primato assoluto perciò? I 2.154 euro procapite del minuscolo Comune di Colle Santa Lucia, 300 abitanti sulle montagne bellunesi.
Come provincia Firenze invece è quarta nel triennio con 237.772.365 euro; prima Milano (712.544.166), seconda Roma (452.919.086), terza Torino (300.154.499). E nell’Hinterland? Tra 2023 e 2025 palma d’oro a Sesto con 9.302.023 euro, poi Campi con 5.283.165, terza Fiesole con 4.531.026, seguono Scandicci (2.678.1562), Impruneta (2.126.096), Bagno a Ripoli (1.781.650), Pontassieve (1.685.927), Lastra a Signa (1.548.963), Calenzano (1.550.597), Signa (1.266.472), Vaglia (446.294), San Casciano (115.252).