Firenze, 20 giugno 2025 – L’occasione è la presentazione della stagione 2025/26 del Teatro della Toscana, ma l’argomento principe, al di là di un calendario ricchissimo e pieno di nomi importanti, rimane la notizia del possibile declassamento da parte del ministero della Cultura. Un provvedimento che andrebbe a colpire anche uno dei luoghi simbolo di Firenze, il Teatro della Pergola di cui Stefano Massini è direttore artistico.

"E’ successo un fatto gravissimo. Mai nella storia dei teatri abbiamo visto un pezzo importante di commissione dimettersi sulla base di un declassamento che avviene per motivazioni pretestuose. Questo è un fatto che parla da solo", dice la sindaca di Firenze e presidente del Teatro della Toscana, Sara Funaro. "La programmazione che presentiamo oggi parla da sé".
Nel mirino c’è il ministro della Cultura Giuli. “Se viene a Firenze lo incontrerò", aggiunge Funaro. "Io come sindaca di Firenze e come presidente del Teatro della Toscana difenderò sempre e comunque il teatro, faremo di tutto in tutte le sedi istituzionali. Questo è un attacco della destra alla Toscana e alla città di Firenze”.
Insieme alla sindaca era presente sull’Arengario di Palazzo Vecchio anche il direttore artistico della Pergola, Stefano Massini. "La cultura è sotto attacco dal governo? "Sì, è pesantemente sotto attacco. Non lo dico io, lo dice uno dei tre commissari che si è dimesso: in un'intervista – dice – ha spiegato che gli è stato detto che 'siamo all'anno zero'. Cioè, tutto quello che c'era prima non ci deve essere più: si comincia nuovamente con nuove figure di riferimento".
Prosegue Massini: “L'anno scorso la commissione valuta che la programmazione della Pergola debba avere come punteggio di qualità 29. Per essere declassati quel punteggio deve andare sotto il 9. Vorrebbe dire che in un anno la stessa commissione decide che, improvvisamente, ci devono essere 20 punti in meno. Cosa è successo in questo anno? Sono arrivato io. Il pessimo, lo schifoso e quindi bisogna punirmi, darmi una lezione".