
Pamela Jarrett, pittrice originaria di Cincinnati, e al marito Christopher Metzger, scrittore, vivono a Greve in Chianti da sei anni
Un legame lungo trent’anni, un amore profondo per la terra e la sua gente. Pam e Chris, coppia di ultrasettantenni statunitensi, riceveranno il titolo di cittadini emeriti di Greve in Chianti sabato alle 16 al Giardino Incontri, nell’ambito della 53ª edizione di Expo Chianti Classico. A premiarli saranno il sindaco Paolo Sottani e l’assessore al Turismo del Comune, Giulio Saturnini che hanno voluto riconoscere la loro partecipazione attiva alla vita sociale e culturale del borgo. Pamela Jarrett, pittrice originaria di Cincinnati, si innamorò per la prima volta di questi luoghi quarant’anni fa, mentre cercava un alloggio in campagna per affinare la sua arte. I profumi, i sapori, e soprattutto la gente di Greve la conquistarono, lasciando in lei un’impronta indelebile. Anche dopo il rientro a New York, continuò a cercare quello stile di vita, ma "nulla di simile era replicabile altrove", racconta.
"I ritmi lenti, lontani dalla frenesia delle città, e lo spirito della comunità chiantigiana potevamo viverli solo qui". Ecco perché, insieme al marito Christopher Metzger, scrittore, hanno deciso sei anni fa di stabilirsi definitivamente a Greve. Dalla loro casa affacciata su piazza Matteotti, Pamela e Christopher vivono in prima persona la vibrante quotidianità del paese. "Amiamo condividere ogni momento dell’Expo Chianti Classico da questa piazza", dicono. "Osserviamo l’allestimento, l’arrivo di migliaia di persone. L’incontro di culture diverse è uno spettacolo che abbiamo la fortuna di ammirare da una delle piazze più belle del mondo. L’abbiamo scelta come casa, e non possiamo che ringraziare l’amministrazione comunale per questo regalo, una sorpresa che rimarrà indelebile nella nostra memoria". Il Comune di Greve in Chianti ha voluto onorare Pam e Chris per il loro legame duraturo con il territorio, un rapporto che simboleggia anche lo storico legame tra Greve e gli Stati Uniti, nel segno di figure come Giovanni da Verrazzano.
Andrea Settefonti