
Cristina Scaletti
Un incontro fra le 25 città candidate a Capitale italiana della cultura. E’ l’inedita proposta che la sindaca Cristina Scaletti ha rivolto agli altri 24 primi cittadini dei Comuni che, insieme a Fiesole, sono nella lista che il Ministero della Cultura ha selezionato per concorrere al titolo del 2028. Le lettere con gli inviti sono già partite e c’è già anche la data dell’incontro, che si terrà a Fiesole il prossimo 6 settembre e che avrà come titolo “2028 – Dialoghi Italiani“.
"Credo sia opinione condivisa da parte di tutti noi sindaci che la vera forza della cultura risieda nella sua capacità di generare dialogo – scrive Cristina Scaletti – Ecco perché ‘Dialogo’ sarà la parola chiave del nostro dossier: solo attraverso lo scambio aperto e costruttivo le idee prendono forma, i progetti si arricchiscono e le visioni si connettono, creando un tessuto culturale autentico. Poiché ogni Comune candidato possiede un patrimonio inestimabile di esperienze e ispirazioni – prosegue – crediamo fermamente che la loro messa in comune, attraverso il dialogo reciproco, possa elevare l’intero panorama culturale italiano".
La proposta dell’incontro mira a creare un’occasione di collaborazione e apprendimento reciproco, con l’obiettivo di co-progettare un futuro in cui la cultura sia realmente accessibile e partecipata da tutti. Intanto nel web circola un video di Wikipedro che sostiene la candidatura di Fiesole mostrandone i monumenti e altro. La sindaca Scaletti auspica una collaborazione duratura, che vada oltre la nomina della Capitale, indipendentemente da quale città otterrà il titolo. A tal fine propone un appuntamento periodico già a partire dall’anno prossimo, un format di festival con tappe in ciascuna delle città candidate. Infine, qualora Fiesole venisse nominata Capitale italiana della cultura, Scaletti si impegna a dedicare due appuntamenti mensili a ciascuno degli altri Comuni candidati.
D.G.