
I principali investimenti di Palazzo Vecchio
Firenze, 4 giugno 2025 - Il Consiglio comunale di Firenze ha approvato la seconda variazione di bilancio: all'interno, è stato spiegato, ci sono ad esempio "stanziamenti per il piano assunzioni del Comune e sul welfare". L'atto è stato presentato dalla sindaca Sara Funaro. Per quanto attiene alla parte corrente è stato spiegato l'incremento 2025 è di 7,5 milioni di cui 5,5 finanziati con avanzo e la differenza con maggiori trasferimenti correnti e da entrate extratributarie. I 5,5 milioni sono applicati perlopiù per spese di personale e per servizi di welfare al cittadino. Tra gli interventi ci sono 153.000 euro per spese legate alla tramvia finanziate con trasferimenti regionali, 221.000 euro per trasferimenti dalla Regione per i corsi del Centro formazione professionale, 1,1 milioni di euro per trasferimenti dallo Stato per progetti sociali. Inoltre, ci sono risorse relative a interventi di manutenzione ordinaria degli alloggi Erp per 1 milione di euro, si rimodulano alcuni stanziamenti di spesa di personale e si stanziano ulteriori somme per i concorsi pubblici. Per la parte degli investimenti l'incremento della spesa 2025 è pari a 73 milioni di cui 15,2 finanziati con avanzo applicato e la differenza pari a 58 milioni con entrate in conto capitale. Per dare alcuni esempi tra gli interventi in competenza ci sono il rifacimento della copertura dell'impianto sportivo di San Marcellino per 2,6 milioni e ancora il contributo per rinnovo bus e ricariche per 32 milioni, di cui 12 nel 2026 e 20 nel 2025). La sindaca Funaro ha ricordato l'impegno “per incrementare il personale in particolare per quanto riguarda i servizi di welfare, i servizi educativi, ma anche per personale tecnico amministrativo”. L'atto è stato approvato a maggioranza dall'assemblea cittadina ed è stato definito dalla maggioranza a Palazzo Vecchio “molto importante sia per le nuove assunzioni all’interno dell’amministrazione comunale che per nuovi investimenti, in particolare per l’acquisto di nuovi bussini per la connessione tra le zone più periferiche ed il centro storico”.